Cerca nel blog

venerdì 25 ottobre 2013

Parco del Roccolo, cittadini, associazioni e istituzioni contro il megallevamento

Gli Ecologisti del Ticino sono a fianco dei cittadini, del comitato radici nel cielo, delle associazioni ambientaliste, delle associazioni animaliste e, per una volta, di tutti i partiti, delle 5 amministrazioni dei comuni del Parco del Roccolo,
nel ribadire il no unanime e corale ad un insediamento non adatto a un PLIS e soprattutto al sito individuato tra Busto Garolfo e Canegrate, per i problemi noti, che da anni e anni stiamo ripetendo.

Parco del Roccolo, anno 2013, a 2 anni dall'esposizione universale di EXPO 2015, dove si parla di "nutrire il pianeta, energia per la vita", di Expo come occasione di turismo e di valorizzare i territori e le loro specificità; si vuole dare il via libera a un progetto che, oltretutto, è in palese contrasto anche con la recente normativa europea in materia di allevamento per le galline ovaiole.

Un impegno, quello della cittadinanza Bustese, che ha dato segnali positivi e importanti anche a livello nazionale, e soprattutto di consapevolezza alimentare; oggi molti consumatori, sono attenti all'etichettatura e non acquistano più uova provenienti da mega allevamenti, e anche i produttori sono più attenti e ovviamente adeguano l'offerta alla nuova "maggiormente etica" domanda dei consumatori

La Regione Lombardia dica qual'è la volontà politica, invece di nascondersi dietro a norme e cavilli; per citare una frase di una assemblea pubblica di 2 anni fa, sempre a busto per lo stesso tema, di fronte allo stesso "giochetto", "ma noi, abbiam votato i tecnici o i politici? chi decide? i tecnici o i politici?"



Ecologisti del Ticino



video del consiglio comunale di venerdì 25 ottobre 2013
http://www.youtube.com/watch?v=_hKiHl2glNY



per ricordarci il corteo del 22 ottobre 2011
http://www.youtube.com/watch?v=0v45TTF1vvk





venerdì 18 ottobre 2013

SMOG: BONELLI (VERDI), OGNI RAPPORTO E' UN BOLLETTINO DI GUERRA IGNORATO DA POLITICA

SMOG: BONELLI (VERDI), OGNI RAPPORTO E' UN BOLLETTINO DI GUERRA IGNORATO DA POLITICA
DESTINARE 15 MLD F-35 A PIANO MOBILITA' PUBBLICA: BASTANO 8 MLD PER 90 KM METRO,621 KM TRANVIE E 23 MILA AUTOBUS ECOLOGICI

"Ogni ricerca sullo smog contiene le cifre di un vero e proprio bollettino di guerra: una guerra drammatica, dimenticata ed ignorata dalla politica e dai governi che continuano a non avere piani di interventi risolutivi nei confronti di un'emergenza sanitaria e ambientale che ogni anno in Italia ruba la vita a oltre settemila persone". 
Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli commentando la notizia che la Iarc (International Agency for Research on Cancer), agenzia che per conto dell'Oms analizza e classifica agenti e sostanze cancerogene, ha inserito lo smog da traffico e fumi industriali nella 'lista nera' dei fattori che causano il cancro.

"Da anni noi Verdi ci battiamo per far crescere gli investimenti per la mobilita' pubblica e la progressiva introduzione degli autoveicoli elettrici e ibridi nelle citta': purtroppo la risposta dei governi, in particolare gli ultimi, e' stata sempre e solo tagli - continua il leader ecologista -. Anche le risorse previste dall'ultima Legge di Stabilita' per il trasporto pubblico sono solo briciole che non affrontano un'emergenza che costa ogni anno almeno 2 miliardi di euro in termini sociali e sanitari".

"Continuare a buttare miliardi di euro in spese militare mentre le citta' affogano nei veleni e nelle polveri sottili e' uno schiaffo in faccia a tutti i cittadini che si ammalano a causa dello smog - conclude Bonelli -. Il governo cancelli i 15 miliardi destinati all'acquisto degli F-35 e destini quelle risorse ad un Piano strutturale per la mobilità urbana: con 8 miliardi di euro si possono realizzare 90 km di metropolitane, 621 Km di tramvie e acquistare 23000 autobus ecologici, rivoluzionando la mobilità e ripulendo l'aria dai veleni dello smog".
 dal profilo fb. di Angelo Bonelli  portavoce nazionale della Federazione dei Verdi
 
 

sabato 5 ottobre 2013

GreenItalia e Mario Tozzi per la sostenibilità ecologica

Milano       Teatro Franco Parenti
Una settimana importante per gli Ecologisti del Ticino e gli ambientalisti lombardi, impegnati sempre su molti fronti, oggi era il giorno della festa per i cittadini della Valle Olona che festeggiavano il no definitivo all'inceneritore che minacciava i loro polmoni, prosegue l'intensa mobilitazione a Paderno Dugnano contro lo sciagurato progetto di 14 (quattordici) corsie tra le case, e questi solo per citarne alcune.
Una settimana importante per l'incontro di lunedì pomeriggio al Teatro Franco Parenti di Milano, dove si è ragionato su questo "scollamento" tra l'Italia, in particolare la Lombardia con il resto d'Europa, in merito alla legislazione ambientale e anche all'adozione di abitudini e stili di vita ecocompatibili e di Green Economy.
greenitalia Milano 30 9 2013 Video

Abbiategrasso
Lunedì sera, in un consiglio comunale gremitissimo, il pd (maggioranza) ha votato la mozione a difesa dell'area umida, presentata da CambiamoAbbiategrasso, ed è stato un toccasano per il corpo e per lo spirito sentire ripetere più volte che "i diritti edificatori", non sono diritti universali, non sono il diritto alla casa, il diritto alla salute, il diritto alla scuola etc. etc..  e ci sono varie sentenze che consentono ai comuni di svincolarsi. (questo merita un post a parte)


Venerdì, presso la sala eventiquattro del sole24ore, si è svolto l'importante convegno promosso dalla fondazione per lo sviluppo sostenibile di Edo Ronchi, dal tema "Infrastrutture verdi e capitale naturale"; sono intervenuti numerosi luminari, oltre agli Assessori Regionali, Provinciali e Comunali competenti l'argomento.
Segnaliamo anche il nuovo Blog di Verdi Ambiente e Società, focalizzato sul quartiere di Niguarda e Milano
dove potete trovare le interviste a Edo Ronchi e al professor Giuseppe Gisotti Geologo della SIGEA

Magenta
Venerdì sera, una delegazione degli Ecologisti del Ticino ha partecipato alla Fiaccolata per la Pace e per il dialogo tra le religioni e i popoli, fiaccolata resa ancor più toccante dall'ennesima tragedia accorsa nel mediterraneo
Fiaccolata per la Pace Video











Ivo Colomobo, Mario Tozzi e Gilberto Rossi
Degna conclusione della settimana, è stato l'interessante incontro con il geologo, divulgatore scientifico, Mario Tozzi, che nella bucolica cornice di Cascina Cuccagna ci ha parlato del suo ultimo libro e ha soddisfatto le curiosità dei presenti.
Mario Tozzi la sostenibilità ecologica Video








venerdì 4 ottobre 2013

Legge Rifiuti Zero. depositate le firme in parlamento

4 ottobre 2013 

di Francesco Cancellieri, Centro Educazione Ambientale Messina per greenreport.it 

La presidente della Camera Laura Boldrini ha ricevuto a Montecitorio i promotori della campagna “Rifiuti zero”, che hanno consegnato alla Camera dei deputati le 80.000 firme raccolte a sostegno di una proposta di Legge di iniziativa popolare per Rifiuti zero. 
La Campagna si propone di massimizzare il riuso e il riciclo dei rifiuti, contrastando il ricorso allo smaltimento in discarica e all’incenerimento. «E’ un processo di vera sostenibilità – ha affermato Massimo Piras, primo firmatario della proposta – che può far ripartire il ciclo economico e creare, a regime, 500.000 posti di lavoro». «L’Europa ormai riconosce che il cassonetto è una vera ‘miniera urbana’ – ha aggiunto Rossano Ercolini, recente vincitore del premio per l’ambiente ‘Golden Environmental Prize’ – e chiede che l’industria manifatturiera sia in grado di riutilizzare i rifiuti, anziché bruciarli».
La Presidente della Camera si è congratulata coi promotori per il loro impegno e per le firme raccolte: «E’ un segno della voglia di partecipare della società italiana, che indica anche fiducia nell’Istituzione parlamentare. La proposta di iniziativa popolare è un importante intervento diretto nel processo legislativo, ma fin qui è stato troppo spesso trascurato, dimenticando i testi nei cassetti del Parlamento. Per questo alla Camera stiamo lavorando intensamente ad una riforma del regolamento che, tra le altre cose, assicuri alle proposte di legge di iniziativa popolare tempi certi e procedure trasparenti per il loro esame».
Quanto al contenuto della campagna “Rifiuti zero”, la presidente Laura Boldrini ha sottolineato che quella dei rifiuti è diventata una grande sfida su cui si è aperto un serrato confronto anche a livello internazionale. Una grande questione ambientale, ma anche economica, civile e di lotta ai poteri criminali: «Bisogna riconoscere che quella delle discariche e degli inceneritori è una strada senza uscita e occorre dunque progettare un’altra strategia. E’ sempre più necessario ragionare su modelli di sviluppo sostenibile e in linea con i parametri e gli standard previsti dalle norme europee». 
La presidente Laura Boldrini si è impegnata a sostenere questa decisiva battaglia di civiltà che oltre a tutelare la salute e l’ambiente potrebbe dare concretamente un contributo ad un nuovo ciclo economico industriale sostenibile con un riflesso occupazionale pari a circa 500.000 posti di lavoro a regime al 2020. 
Massimo Piras conclude con un auspicio ed un intento operativo: «Ora la battaglia si sposta nel confronto con i gruppi parlamentari, a patto che la crisi istituzionale in atto ci consenta di proseguire in questa legislatura la nostra attività, e con le commissioni parlamentari competenti a cui chiederemo di rispettare il lavoro profuso dal coordinamento nazionale e lo spirito di una legge popolare alternativa evitando di stravolgerne con tattiche emendative i contenuti fondativi stessi».
Massimo Piras ci ha aggiornato sulla campagna Legge Rifiuti zero costantemente e, come atteso, si è avuto uno scatto nell’ultima settimana prima della consegna presso la Camera dei deputati dei plichi dei moduli certificati con un andamento che ha registrato una escalation di arrivi dal 18 settembre 2013 (data a cui risultavano presenti solo 27.000 moduli validi) sino al raggiungimento, all’ultimo giorno di lavoro domenica 28 settembre 2013 (con consegna a mano), delle 80.046 firme valide da tutta Italia. 
Stanno ad oggi continuando ad arrivare decine di pacchi di moduli validi, e si ha notizia che sarà possibile depositare anche le firme consegnate entro e non oltre il 3 ottobre 2013 presso il centro di raccolta nazionale – Casa Diritti Sociali in piazza Vittorio Emanuele II° n. 2 – 00185 Roma. 

Sintesi della proposta 
Le finalità generali del presente disegno di Legge di iniziativa popolare si fondano sulle seguenti linee direttrici: 
Far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta
Rispettare gli indirizzi della Carta di Ottawa, 1986
Rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili a inadeguate modalità di gestione dei rifiuti
Assicurare l’informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti
Riduzione della produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000;
Recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE
Recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali

Per perseguire le suddette finalità, il presente progetto di legge contiene una serie di misure finalizzate a:
Promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo
Spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo
Contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali
Ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l’incenerimento
SANCIRE il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale
Dettare le norme che regolano l’accesso dei cittadini all’informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti
Introdurre forme di cooperazione tra Comuni per la raccolta porta a porta e la filiera di trattamento al fine di sviluppare l’occupazione locale in bacini di piccola-media dimensione, che favoriscano le attività di produzione e commercializzazione di materiali e prodotti derivati da riciclo e recupero di materia.

mercoledì 2 ottobre 2013

GREENITALIA si presenta a Milano. interventi e video

Milano  Teatro Franco Parenti   30 settembre 2013
Una delegazione degli Ecologisti del Ticino ha assistito e plaudito a questa importante iniziativa di presentazione di GREENITALIA, non per questione di "tifo" o "empatia", ma soprattutto per i contenuti, come avrete modo di ascoltare nei video, le tematiche affrontate non sono state sdoganate a suon di slogan, ma con numeri e riferimenti precisi alla realtà che viviamo quotidianamente e altri interventi, hanno esposto progetti e percorsi in divenire per la tutela dell'ambiente e dell'uomo.
I temi sono a 360° quelli tipici di una visione olistica della vita e di conseguenza della politica e della società, dalle terapie naturali, il rispetto per gli animali, gli stili di vita, la mobilità, trasporto pubblico, economia e commercio di prossimità, software libero e democrazia.

Monica Frassoni coopresidente dei verdi europei

Milena Bertani i parchi lo stato dell'arte (video)

Dario Balotta sui trasporti

Angelo Bonelli presidente dei Verdi relaziona su Taranto

Emilio Battisti idee per la sostenibilità

Fabio Granata sulla legalità e non solo

Paolo Pinzuti mobilità dolce