Gli Ecologisti e Civici della lombardia, riaffermando il proprio spirito garantista, chiedono le dimissioni immediate dell'amministratore delegato di trenod Biesuz.
Come denunciato in questi anni di regime formigoniano, il collasso, lo sfascio, la deriva, sbando, e chi più ne ha più ne metta, e mai basteranno per descrivere quello che hanno subito i pendolari lombardi in questi anni, non è frutto di casualità, ma una precisa strategia politica!
Una strategia politca fatta di appalti, di progetti inutili, di sprechi e di sistematica demolizione del trasporto pubblico, e siamo sicuri di usare i toni appropriati, viste le quotidiane notizie di soppressione dei servizi, ieri, oltre alla storica giornata che ha visto tutti i treni con ritardi e soppressioni, della sospensione del servizio bus autostradale da torino a milano, che serve numerosi paesi lungo la tratta autostradale.
Ricordiamo, la cancellazione di tutte le corse movibus dopo le 20 di sera per la provincia Ovest di Milano, l'aumento del 50% dei biglietti delle metropolitane, il perdurare di disservizi quotidiani, non ultima quella dei viaggiatori lasciati a piedi in autostrada.
Biesuz, nella "malagestione" che gli viene imputata, ha anche finanziato eventi di alleanza nazionale; forse questo è legato anche alle presunte assunzioni di personale viagginate di trenord, negli ambienti della destra neofascista.
EcoCivici Lombardia, per ripensare la mobilità in lombardia!
No alle infrastrutture inutili, si alla riqualificazione del trasporto pubblico.
Tutti parlano di mobilità sostenibile... andando ai convegni con l'autista; i risultati li abbiam visti; chiediamo un tavolo dove vengano invitati i pendolari e siano presenti i responsabili politici delle istituzioni lombardia, provincia e dei comuni che pagano il servizio; per studiare, un piano della mobilità e dell'intermodalità tra infrastrutture del trasporto pubblico e i parcheggi per i mezzi privati.
Ecologisti e Civici Lombardia
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