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mercoledì 30 marzo 2022

Buscate, VERDI pronti a fermare la discarica

 La Regione Lombardia, ha gravi criticità ambientali, dalla qualità dell’aria, a un trasporto pubblico non adeguato, agli scarichi in deroga nei fiumi (sentenza di oggi sull’Olona). La Lombardia, può e deve essere esempio e traino per la transizione ecologica, pensiamo al Baden Wurttenberg in Germania.

Nell’arco di 15 km, a Ovest di Milano, è in attività un inceneritore (ex accam), sono in progetto due discariche, una in un plis (parco del roccolo) e un’altra a Buscate, comune del Parco del Ticino, e, in quella cava, che è passata alla storia dell’ambientalismo italiano, anche un tritainerti, e, non dimentichiamo la presenza invadente dell’aeroporto di malpensa e i progetti di ampliamento e collegamento, Cargocity, che vede l’opposizione dei cittadini e dei Comuni.

Ringraziando il gruppo consiliare “Insieme per Buscate” per la collaborazione e per l’assemblea pubblica di venerdì scorso, sottolineiamo come non si sapesse nulla di questo progetto e l’amministrazione di FDI Merlotti, firmava la convenzione, il 29 settembre, tenendo all’oscuro i cittadini e “censurando” questo tema dalla campagna elettorale (e dando strano risalto alla destinazione di una villa di un privato).

Quando parliamo di un impianto di trattamento di rifiuti inerti (che rientra a pieno titolo nella “economia circolare”) occorre valutarne il contesto, nel caso di Buscate è quello di una cava in attività che avrebbe dovuto avviare da anni (almeno dal 2013) il recupero ambientale di una vasta area già di proprietà comunale. Tutto questo è stabilito dalle autorizzazioni allo scavo rilasciate dalla Regione e Città Metropolitana: a fronte di 65.500 mq di bosco semplicemente cancellato dagli scavi, attendiamo ancora che parta un vero recupero ambientale dopo lo spostamento degli impianti di vagliatura. Ricordiamo che questa operazione doveva essere già ultimata nel 2018 e che ora la nuova Convenzione tra Comune e Cava stabilisce che sia attuata entro maggio 2022 (per l'area degli impianti) e ottobre 2022 (per le vasche di decantazione).

In questo contesto un impianto di macinatura di inerti quali conseguenze ambientali avrebbe su quest'area destinata a parco pubblico che dista appena 200 metri, e al cammino del pellegrinaggio del Lucomagno, li a fianco?

Come Verdi, siamo a disposizione dei cittadini e sosteniamo le iniziative contro questo progetto, in Città metropolitana, presenteremo una interrogazione, e se dovesse esserVi necessità, anche una petizione al Parlamento Europeo.

Buscate, la cava, 5 agosto 1991, le 4 di notte, la sirena, il paese si mobilita. Una delle pagine più belle del civismo italiano, non può perdersi nel greenwashing di Regione Lombardia.

 

Verdi del Ticino

Gilberto Rossi          Verdi del Ticino 

Guglielmo Gaviani   Verdi di Buscate 



domenica 23 gennaio 2022

Malpensa, salviamo la brughiera; bracciate in acque gelide. Per una lombardia sostenibile

 Oltre 60 persone, sabato mattina, al terminal 1 di malpensa,per dire no al nuovo masterplan che prevede un inutile consumo di suolo.

Oltre 200 persone domenica mattina a Castelletto di Cuggiono per l'impresa di Enzo Favoino, bracciate in acqua gelide nel naviglio, iniziativa per portare l'attenzione sullo stato dell'ambiente in Lombardia.

Dopo due anni di "black out", sono tornate le iniziative di tutela ambientale; il pensiero degli ecologisti del ticino, dei verdi del ticino, va al carissimo Andrea Barcucci, mancato nel dicembre 2021, Andrea sarebbe stato tra gli animatori e promotori sia sabato che domenica. 

Ciao Andrea, manchi. Continuiamo in ciò che è giusto.

comunicato stampa Verdi del Ticino

I Verdi del Ticino han partecipato, insieme ai comitati, associazioni e cittadini al presidio all'aeroporto di Malpensa, per ribadire il No all'ipotesi di espansione prevista dal Masterplan 2035.
Il Parco del Ticino, Riserva della Biosfera UNESCO, è da tutelare e non penalizzare ulteriormente con ampliamenti dello scalo.
A rischio c è la flora e la fauna di habitat tipici della brughiera lombarda, già sottoposta a rumore ed emissioni nocive dei veivoli.
Pensiamo alle popolazioni dei comuni limitrofi all'hub esposte a smog ed inquinamento acustico, con un traffico congestionato tutti i giorni.
Al momento l'iter del progetto è in fase di studio da parte del Ministero per la Transizione Ecologica.
Ora per uscire dalla crisi, si vuole rilanciare l'aeroporto con una nuova, inutile, devastazione ambientale, in una delle ultime aree di brughiera.
L'impegno dei Verdi, in Europa, è a sostegno della mobilità ferroviaria e del trasporto pubblico. Ad oggi, sotto i 500 km è competitivo il treno. Lo stesso green new deal Europeo va verso una direzione.
È ora di cambiare aria in Lombardia; terra di laghi e di parchi a rischio cemento e inquinamento.
Verdi del Ticino

video del presidio, intervista a Jimmy Pasin

https://www.youtube.com/watch?v=Kdkx1xn7bjA&t=13s



Bracciate gelide per l'ambiente.
Tanti gli amici e sostenitori che hanno voluto essere presenti a questa impresa ricca di sport e amore per l'ambiente.



giovedì 23 dicembre 2021

I Verdi vivono. Habemus Verdi!

  Viva i Verdi, evviva i Verdi!

Abbiamo vinto!

Ora i seggi sono chiusi, comunque vada, abbiam ridato dignità e autonomia politica ai Verdi.

Oggi, è la vittoria di chi vuole (e fa!) che i verdi facciano i verdi.

Un segnale anche al centrosinistra, di riprendere l'ascolto e che la partecipazione non la si fa dopo e unilaterale.

Scrivevo: "Un percorso difficile,ad ostacoli, colmo di guastatori interni e venduti, certo non il risultato sperato, la lista verde indipendente, ma con Sinistra Italiana e parte del MoVimento 5 Stelle, abbiamo, non solo ridato dignità all'ecologismo politico italiano, spesso dimenticato o peggio, usato per greenwashing, ma alla rappresentanza democratica.

La svolta e deriva bipolare e maggioritaria, così cara al Partito Democratico che trova agio nelle elezioni di secondo livello, è contrastata di fatto da amministratori civici, progressisti ed ecologisti.

La farsa dei manager buoni e pure verdi si è sciolta come neve al sole, purtroppo : testimoniata dalle ruspe nello scalo di porta romana e delle opache figure su San siro.

Aveva ragione Mao durante la rivoluzione culturale.

Pseudo dirigenti verdi che han messo i bastoni tra le ruote per la presenza verde alle elezioni metropolitane. Mentre i verdi del Ticino si autoconvocavano invitando tutti i cons. Comunali verdi dei Comuni della città metropolitana, scopriamo che "sarebbero convocati per fine novembre", il termine di deposito lista era il 28 novembre.

Dall'assemblea autoconvocata è nata la consapevolezza, dopo l'esperienza buscatese con Verdi Civici Buscate e un infiltrato che da finto verde ci ha attaccato, o del PD che tre giorni prima del voto invita a votare il sindaco di Fratelli d'Italia ,dicevamo, la consapevolezza che i Verdi devono fare i verdi (e non l'agenzia del greenwashing).

La partita è molto più ampia e complessa, a Bologna 4 liste, Milano 5, 3 della destra, PD e noi verdi con civici e sinistra italiana. A Roma 3 liste, destra, m5s e centrosinistra. A Napoli non si sa ancora.

Il vecchio # #maiconsala di 5 anni fa è tornato attuale e se negli ultimi mesi avete percorso la autostrada da Novara a Milano, lo scempio di Expo è ancora lì a memoria.

Evviva i Verdi!"

http://www.verdilombardia.it/elezioni-citta-metropolitana-di-milano-ci-siamo/


Citiamo due episodi che oggi trovano parziale soddisfazione in questa meravigliosa vittoria politica dei VERDI Lombardia E VERDI VERI.

Perchè i Verdi in Italia non sono forti come in Europa? dalla Lombardia

Un episodio che la spiega lunga.

Domenica 11 marzo 2018, a Cinisello Balsamo in via U.Bassi, si è svolta l'assemblea regionale dei Verdi; verso la conclusione dell'assemblea, Fabrizio Masseroni si è lanciato contro Gilberto Rossi per tentare di aggredirlo, dicendo, "ti ho già messo le mani al collo etc etc", la colpa di Rossi è di aver chiesto a Masseroni se avesse fatto la campagna elettorale per i Verdi o per altri e come mai non si faceva vedere da 5 anni (gli antiverdi che si fan vedere solo per le elezioni); quando è stato fermato Masseroni, è intervenuto Antonio Caldarella che come un pazzo ha provato anche lui ad aggredire il Rossi, senza nessuna provocazione da parte di Rossi; solo la presenza e l'intervento degli altri partecipanti all'assemblea ha sventato il peggio; Rossi, scavalcava il muretto divisorio delle scrivanie e, questo fatto ancor più strano e assurdo, la Balduini, anzichè difendere il Rossi, lo apostrofava e offendeva e lo intimava a lasciare la sede. Rossi, rispondeva chiaramente e pacatamente, spaventato dall'episodio e in tutta calma, "me ne vado io, ma con me se ne vanno i Verdi sinceri e onesti che si impegnano sempre per la difesa dell'ambiente"; all'esterno Rossi chiama prontamente il 113 per segnalare la situazione di pericolo e dopo poco sopraggiungono i Poliziotti a cui viene spiegata la vicenda; dopo un po' escono dall'assemblea e Balduini e Caldarella, raccontano la loro versione dei fatti alla Polizia.

La Polizia chiamata da Rossi, spiega che la versione dei fatti di Balduini non è uguale a quella di Rossi; al che, Rossi si ricorda che nel locale erano presenti delle videocamere e mette a conoscenza gli agenti, i quali effettuano un sopralluogo per acquisire le immagini.

Si sono susseguiti due dubbi; si può arrivare a questa situazione?

Rossi riceve telefonate che lo invitano a non denunciare, altri presenti, sentiti telefonicamente dicono che erano in bagno, che non han visto.

Regresso, Rossi ha lavorato per conto della federazione dei Verdi, presso quei locali per circa un paio di giorni, in quanto poi è stato inviato in quel di Milano presso la sede dei socialisti per seguire le pratiche in merito alla campagna elettorale; trovandosi a gestire una situazione surreale, dove si sono spesi 50 euro per due timbri inutili, per la correzione di una data; dove mentre si dovevano depositare le documentazioni inerenti alle elezioni politiche, si era creata una sorta di confusione ad Hoc, per la raccolta delle firme a livello regionale; il tutto, per i Verdi era gestito o meglio non gestito da Maria De Luca, moglie del Caldarella; altro fatto rilevante, su 2 settimane piene di campagna elettorale, la coppia Caldarella De Luca che aveva fatto incetta di candidature, per le politiche e per le regionali, per una settimana è in vacanza.

Come sanno tutti l'attività del Rossi è di curare blog e promuovere la cultura ecologista e ambientalista; operazione che svolge con dedizione, passione e competenza,seguendo consigli e aiuti da altri Verdi; Gratuitamente;

Per le elezioni, si è inventata la necessità di pagare per una cifra abbastanza elevata una società di comunicazione per dei servizi che stando anche alla presa di posizione dei Socialisti (membri della coalizione) totalmente inutile per non dire controproducente; la cultura ecologista e su quali argomenti spendersi non è un fatto neutro e che si può inventare in pochi minuti.

Questo breve riepilogo per ricollegarci alla discussione dell'autunno scorso su come mai i Verdi non decollano in Italia.


Secondo epidodio


giovedì 6 dicembre 2018

Sull'assemblea dei Verdi della provincia di Milano. Smascheriamo i tranelli

Ho appreso alle h. 18 in una conversazione con Stefano Costa, presentatore della mozione 1, che ha firmato la presentazione della lista dei delegati senza leggerla il sabato mattina alle 10 e 55 quando è arrivata (il termine di presentazione erano le 11), a noi del Magentino, non è stata fatta leggere la lista dei candidati, non è stata ingenuità nostra, mia e del dottor Colombo, ma una forzatura antidemocratica, visto che Elena Grandi aveva assicurato che saremmo stati tra i delegati e ci sollecitava già la conferma per Chianciano per le questioni logistiche.


Insieme ad altre irregolarità e ai modi per nulla gentili della portavoce della Provincia di Milano, veniva esclusa la presentazione della mozione 3, nonostante due oratori ne avessero tessuto le lodi, e alle 10 e 55 io manifestai, visti gli atteggiamenti espressi, la disponibilità e volontà di presentare la terza mozione.

Quanto accaduto è gravissimo e fa il paio con i vari tentativi di aggressione e minacce alla mia persona da parte di un firmatario della mozione 1; per Senso di responsabilità verso la Federazione dei Verdi, avrei anche soprasseduto e guardato avanti, considerando che da tutta Italia i portavoce Verdi mi han chiamato per esprimere la loro solidarietà.

Ma qua, non è solo il futuro dei Verdi, è il ruolo dei Verdi in Italia e in Europa, ritengo che L'assemblea della provincia di Milano deve essere annullata. Su questo, prima di avviare procedure legali, invoco il buon senso; buon senso che non c'è stato.

Brutti metodi, che sono stati già espressi e criticati nel corso degli interventi pubblici dell'assemblea.

Considerazioni di Gilberto Rossi, condivise con i Verdi dell'associazione di Boffalora sopra Ticino che per dare un messaggio propositivo, nel giorno dell'assemblea nazionale hanno organizzato una cena di autofinanziamento a Boffalora e hanno dato mandato esplorativo e di portare un messaggio di unità all'Assemblea a Gilberto Rossi.

Messaggio concretizzato nella ricerca di una mozione unitaria.


#verdi #EuropaVerde #europeangreens #egp #globalgreens


Non si può fermare il vento,

 gli si fa solo perder tempo

martedì 30 novembre 2021

Milano Città Metropolitana. Elezioni 19.12 I VERDI con "la città dei territori". i Candidati

Milano. Il 19 dicembre 2021 i consiglieri comunali e i sindaci dei comuni della città metropolitana di Milano sono chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio metropolitano di Milano. 

I VERDI e Sinistra Italiana han dato vita alla lista eocivica Metropolitana  "la città dei territori"

Comunicato stampa 

Alle prossime elezioni della città metropolitana di Milano, parteciperà anche la lista 

“La Città dei territori”, per rappresentare le istanze di tutti i territori della città metropolitana.

Questa lista ha tra i suoi punti principali il superamento della legge Del Rio per permettere ai cittadini di eleggere i propri rappresentanti, la difesa dell'ambiente in tutti i territori ed una forte attenzione alle tematiche sociali del lavoro e della salute pubblica. 

Questa lista ha avuto come promotori Europa Verde, Sinistra Italiana, alcuni membri del M5S e rappresentanti di diverse Liste Civiche presenti sul territorio metropolitano.

La bontà di questo progetto politico è stata certificata dall’immediato consenso ricevuto dai tanti consiglieri comunali che l’hanno sottoscritta, in poco tempo ci siamo visti sommergere da tantissime sottoscrizioni, arrivate soprattutto da quei territori ai margini dell’area metropolitana, che ci hanno permesso di presentare la lista e partecipare alle prossime elezioni metropolitane.
A loro va un grazie sincero per il sostegno manifestato e ci auguriamo che si possa tradurre anche  in un consenso elettorale importante.

Precisiamo inoltre che questa lista non è assolutamente equidistante tra il campo del Centro Sinistra e quello del Centro Destra, ma pensiamo che possa contribuire a rafforzare il campo progressista e ambientalista anche in vista delle prossime scadenze elettorali.

I valori che esprime questa lista “Ecologista, Solidale e Civica”, sono ben radicati nei valori della costituzione italiana e dell’antifascismo.

Il confronto continuo, la partecipazione e la raccolta delle istanze che arrivano dai territori saranno l’azione politica con cui gli eletti de “La Città dei territori” svolgeranno il loro mandato.


i candidati

FINIGUERRA DOMENICO

CUCCHIARAFRANCESCA

MOLTENI PAOLO

FONDRINI ELENA

SALVO GIORGIO

EXPOSITO PEINADO MARIA ANGELES

CAMISANI OLIVIERO VALERIO

PULICE MARIA

BROCCOLI YURI

FORTUNALI ROBERTA

CRUGNOLA GIANLUCA

TOMINETTI ILARIA IVONNE

PARISOTTO ANTONELLA



martedì 12 ottobre 2021

Verdi. amministrative 2021, conferme e sorprese.

 I risultati dei Verdi, e delle liste verdi alle elezioni ammistrative del 3 e 4 ottobre 2021.

I verdi sono una federazione, ragion per cui, come vedremo, cambiano le alleanze (e i risultati) a seconda dei territori. 

Ad es.

Torino, in coalizione con il M5s, i verdi, raccolgono lo 0,9% di lista , a fronte del 9% della coalizione (8,1% alla lista m5s).

Buscate, Comune del Parco del Ticino, nella Città metropolitana di Milano, vede l'unica lista dei Verdi , Buscate Verdi Civici, con un candidato Sindaco dei Verdi (Gilberto Rossi), senza il centrosinistra e con il PD che ha invitato a votare il candidato di FDI (l'laltra lista era a targa lega). 4, 5%.

Cassano D'Adda, in coalizione col centrosinistra, partito democratico e sinistra per cassano, i verdi, raccolgono il 12%. per il n. degli eletti, si attende il risultato del ballottaggio del 17 e 18 ottobre.

Milano click per elenco eletti e risultati di Milano

Bologna, i verdi eleggono un consigliere comunale, in coalizione con Matteo Lepore che vince al primo turno.

Napoli, i verdi eleggono un consigliere comunale e un presidente di Municipio

Merano, di domenica 10 ottobre, il voto che vede i verdi al 25%. 

Due Sindaci Verdi, Domenico Finiguerra a Cassinetta di Lugagnano e Alessandro Monaco a Casacanditella, a guida di due liste ecociviche.








lunedì 11 ottobre 2021

I voti dei Verdi a Milano il 3 e 4 ottobre 2021

 I voti dei Verdi. Divisi per i 9 municipi e per il consiglio comunale e per i 9 consigli di zona. Nelle zone, circa 1,5% in più sul totale e per i verdi un quinto dei viti in più. Lambrate zona 3 record col 7,07% per il municipio di zona e 6,12% per il comune


I Verdi hanno eletto 3 consiglieri comunali e 2 consiglieri di zona, in tutte le 9 zone di Milano. 

giovedì 7 ottobre 2021

L’ONDA VERDE ARRIVA IN ITALIA. RISULTATO STORICO PER EUROPA VERDE A MILANO. EVI: LA VERA NOVITA' POLITICA SIAMO NOI

 La vera sorpresa di queste elezioni è lo storico risultato ottenuto da Europa Verde a Milano, con il 5,11% di voti e ben 3 consiglieri eletti. La vera novità sul piano politico nazionale siamo noi” - dichiara Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde.

“Questi dati raccontano di un’onda verde che finalmente dall’Europa arriva anche in Italia, in risposta a quelle istanze ambientaliste che diventano sempre più urgenti e delineano Europa Verde come il vero e unico partito ecologista italiano. A fronte dello scarso rilievo che finora ci hanno dato i media, i risultati di ieri avvalorano il buon lavoro che stiamo portando avanti, configurandoci come forza politica che non può più essere ignorata da giornali e tv” - conclude Evi.

Eleonora Evi coportavoce dei Verdi 

Comunali: Europa verde, il nostro successo fa bene a politica.

"Importantissimi risultati di Europa Verde alle elezioni amministrative. A partire dallo straordinario risultato di Milano che con il 5.1% elegge 3 consigliere comunali e una marea di consiglieri e consigliere nei Municipi, con Bologna e Napoli al 3% e con altre citta' importanti come Frascati, San Benedetto del Tronto, Melfi e diversi centri del napoletano dal 5% al 7,5%, i Verdi rientrano nei consigli comunali di grandi e piccoli centri. Grande soddisfazione anche per l'elezione di due sindaci, Alessandro Monaco, giovane dei GEV (Giovani Europeisti Verdi) a Casacanditella, e Domenico Finiguerra a Cassinetta di Lugagnano. Anche su Roma, nonostante la frammentazione del voto (39 liste) Europa Verde, in caso di vittoria di Gualtieri, eleggera' un consigliere comunale". Cosi' in una nota i co-portavoce di Europa Verde Eleonora Evi e Angelo Bonelli, che proseguono: "Sono risultati importanti che premiano il lavoro in questi anni di ricostruzione di una presenza verde nel Paese, che andra' avanti e vedra' nel prossimo appuntamento la conferenza programmatica nazionale.La presenza dei Verdi nei consigli comunali sara' fondamentale per quella necessaria transizione ecologica che vedra' le aree urbane del nostro Paese protagoniste di un importante processo di cambiamento e modernizzazione, e arginare quelle spinte di conservazione guardando alla qualita' della vita, la salute e il decoro urbano e contestualmente il rilancio dell'economia grazie alla  green economy", proseguono. "I Verdi ci sono - concludono Evi e Bonelli - nonostante l'indifferenza dell'informazione televisiva. Il ritorno di Europa Verde non puo' che far bene alla nostra democrazia e alla politica del Paese".

da Gilberto Rossi, unico candidato Sindaco per la federazione dei verdi nelle amministrative del 2021


Com'era? Lega e fdi oltre il 20... Nemmeno nei paesini
Sotto il 10%.
M5s scomparso, nel centrosinistra, egemonia PD e poi, i Verdi.
Ovest Milano, vincono due sindaci di destra che rinnegano i colleghi di coalizione o il proprio partito.
Nelle schede lombarde, a parte le maschere civiche dei partiti, tornano i Verdi.
Milano elegge 3 consiglieri col 5,1%
Carlo Monguzzi Elena Grandi Francesca Cucchiara e uno tra loro sarà assessore e quindi entra anche Tommaso Gorini
In Milano Metropolitana, I Verdi a cassano d'Adda all'11% e a Buscate al 4,5.
Napoli oltre il 3%. Torino e Roma allo 0,9. Bologna al 2,8 e un eletto.
Una buona giornata per l'Italia.
Certo, il dato dell'astensione deve far riflettere, ma in questo considerate l'implosione della rappresentazione della destra sui media. Non esistono. Milano è laboratorio politico da sempre.
Il mio grazie a Eleonora Evi, Angelo Bonelli, Fiorella Zabatta e Marco Boato è un inizio.
Buscate Verdi Civici è stata un esempio e una novità non solo per Buscate, ma per tutta la Lombardia.
Serviva un caso studio.
Il PD non si presenta e si adagia sul sindaco di fdi per provare ad arginarci, nonostante questo, il girasole ecopacifista è tornato sulla scheda e a parte Cassano all'11%, e l'incredibile di Milano al 5,1, è un buon risultato, soprattutto considerando l'incredibile campagna denigratoria di un foglio destroqualunquista e dell'imbucato del PD nei verdi.
In due settimane di campagna elettorale, i verdi a Buscate han "prodotto", nuovi iscritti, smascherato la politica di alleanze sottobanco e di è dimostrato che la cittadinanza cerca e chiede rappresentanza ecologista. Il sistema elettorale maggioritario polarizza i voti, ma il 5% non è per niente poco.
Il mio grazie particolare a Guglielmo Gaviani ed Elisabetta Calloni, Giuliano Biscossi, Salerio Osvaldo. Abbiamo dimostrato, che il voto ecologista, le tematiche ambientali, trovano presenza, interesse e cittadinanza. P. S. Le elezioni a Buscate le ha vinte l'ass. Ambientalista 5 agosto 1991, il 24 aprile, con i 12 punti ambientali che sono stati recepiti dalle due liste di centro-destra, e a maggior ragione, la presenza e i voti di Buscate Verdi Civici hanno un peso culturale e simbolico incredibile, unico soggetto politico di centrosinistra a Buscate, e esempio per gli altri partiti della zona (es. Il PD di Turbigo Simone Meazza che ha fatto un bel comunicato sull'esclusione del PD nella civica).
P. P. S. Bene Varese, troppo difficile Busto Arsizio.
P. P. P. S. I verdi in Milano Metropolitana li abbiamo presentati solo a Cassano e a Buscate.

AMMINISTRATIVE: EUROPA VERDE, 'A MILANO TERZO PARTITO COALIZIONE' = Roma, 4 ott. "I Verdi italiani e le politiche per la sostenibilità ripartono da Milano, dal grande successo di Beppe Sala e della lista di Europa Verde. Il risultato, se sarà confermato dalle attuali tendenze, ci colloca terzo partito della coalizione. Saremo i primi alleati del Sindaco Sala e determinati a mettere al centro dell'agenda politica della metropoli nei prossimi cinque anni le politiche per una sostenibilità che vada finalmente oltre i troppi bla bla. La lotta ai cambiamenti climatici parte dalle città come Milano e dai molti effetti benefici che potranno produrre le politiche green. Un grande grazie va agli elettori, alle decine di candidate e candidati di grande qualità, tra cui molti giovani che si sono messi in gioco in prima persona. e a tutti i militanti che hanno condotto una splendida ed emozionante campagna elettorale". Lo dichiarano i capilista di Europa Verde Elena Grandi e Carlo Monguzzi e i co-portavoce cittadini Mariolina De Luca e Andrea Bonessa.

Go greens
Cambiamo la politica, non facciamo cambiare il clima