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giovedì 19 gennaio 2023

Presidio in Regione Lombardia per dire NO alla Vigevano-Malpensa

 Daniele Del Ben Presidente del Parco Agricolo Sud Milano

Questa mattina, in occasione della conferenza dei servizi sul progetto Vigevano - Malpensa, ho ribadito il parere contrario del Parco Agricolo Sud Milano al progetto Anas e la disponibilità dell'ente a ricercare soluzioni condivise che rispettino il territorio e la sua vocazione agricola.

Elisa Scarano Verdi candidata AVS 12 e 13 febbraio per il consiglio regionale della Lombardia
È inammissibile che in una Regione come la Lombardia maglia nera per il consumo di suolo si continuano ad approvare inutili infrastrutture stradali invece di pensare e investire nel migliorare l'efficienza del trasporto pubblico. Città, strade e autostrade più libere significa meno inquinamento nell'aria che respiriamo, significa più salute nei nostri corpi. Ora siamo difronte all'ennesima colata di cemento che andrà a consumare e a distruggere il nostro preziosissimo Suolo, una risorsa preziosa e non rinnovabile.
Noi verdi, siamo a fianco dei comitati, sindaci, Agricoltori e cittadini e continueremo a difendere i parchi lombardi, in tutte le sedi istituzionali, dobbiamo ricordare anche "i complimenti" della commissione petizione del parlamento europeo per la qualità del territorio del parco del ticino. C'eravamo, ci siamo, ci saremo.

Così dichiara, la candidata dei Verdi, per le elezioni lombarde, Elisa Scarano nella lista Alleanza Verdi Sinistra.


Da Associazione per il parco sud

Presidio in Regione Lombardia per dire NO alla Vigevano-Malpensa

di Città Metropolitana, Parchi e Sindaci 18 gennaio 2023. Si è aperta la stamani la Conferenza dei Servizi al Palazzo della Regione Lombardia per sentire il parere delle parti sul progetto di superstrada Vigevano Malpensa. Il no dei contrari al progetto (Città Metropolitana, i due Parchi Sud Milano e del Ticino, quattro degli otto comuni interessati) sono stati tanti e articolati. A parte gli aspetti formali, nella sostanza si è contestato un progetto vecchio -elaborato nel 2014- nato sotto l’influsso di previsioni di sviluppo smodato di traffico e di economia. L’opera appare quindi ingiustificata e dannosa per l’agricoltura, le aziende agricole espropriate, e il territorio che si andrà a deturpare. Senza trascurare i cambiamenti climatici, che gli scienziati temono per le ripercussioni su tutto il pianeta. Nell’incontro di stamani è emerso un ulteriore aspetto negativo. I costi del progetto stanno lievitando a dismisura: dai 220 milioni di 9 anni fa si è passati agli attuali 328 milioni. Li pagherà il Governo, in quanto la superstrada, oltre a essere dichiarata un’infrastruttura di interesse nazionale, è inserita tra le opere di sostegno alle Olimpiadi invernali del 2026 (il fatto che non verrà realizzata per tempo non sembra preoccupare i tifosi delle discese del bob tra le risaie della Lomellina). In concomitanza con la Conferenza, si è tenuto un presidio sotto il Palazzo della Regione, che ha visto la presenza di bandiere e striscioni dell’Associazione per il Parco Sud Milano, WWF, Legambiente, Coldiretti, Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), Donne in Campo e Comitati del territorio. Per ora la conferenza è stata sospesa e riprenderà tra 45 giorni. Noi non demordiamo, anzi.