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giovedì 5 settembre 2024

I Verdi con salviamo gli alberi di Gallarate

 Da inizio agosto, un gruppo di ragazzi e non, per impedire il taglio di uno degli ultimi polmoni gallaratesi, si è arrampicato sugli alberi e al loro fianco, il già attivo comitato li ha sostenuti. 

Da lotta in difesa degli alberi, nonostante i tentativi del sindaco leghista di declinarla sul tema dell'ordine pubblico, con il suo ormai famoso dito rivolto ai presidianti, è diventata una lotta di democrazia.

Il tema della difesa dei diritti degli animali, i ricci con l'intervento del centro recupero ricci "la ninna", e le specificità precisamente riportata nell'interrogazione al ministro dell'ambiente, dell'Onorevole Devis Dori a inizio agosto.

Sono passati al presidio a portare solidarietà Onorio Rosati, consigliere regionale dell'alleanza VerdiSinistra, il senatore di VerdiSinistra Tino Magni, l'on. Devis Dori, Carlo Monguzzi.

I verdi tornano alla ribalta a Varese e in provincia e apprendiamo delle dimissioni della coportavoce provinciale.

A fine settembre si vota, per il rinnovo del consiglio provinciale di Varese, sono elezioni di secondo livello. Ne i verdi ne sinistra italiana presentano una loro lista. Non è un fatto neutro nel varesotto, perché solamente con i consiglieri civici dei comuni di unicomal unione comitati Malpensa, si poteva fare la lista e anche la raccolta delle firme dei consiglieri comunali per la presentazione della lista, non sarebbero state un problema.

Si è tornato a parlare di ambiente in provincia di Varese., dall'inceneritore di Busto Arsizio, la brughiera di Via Gaggio e il rischio Cargocity, l'autostrada nell'area mab dell'UNESCO ad Abbiategrasso, di autostrade inutili e sprechi.

Si è fatto luce sul progetto del polo scolastico a lato dell'autostrada.

Video 









Comunicati stampa 

https://gilbertorossid.blogspot.com/2024/09/gallarate-alberi-e-progetto-di-via.html

https://liberanotizienews.blogspot.com/2024/08/dagli-appennini-gallarate-salviamo-gli.html?m=1

giovedì 27 giugno 2024

Decreto SalvaMilano: i Verdi si oppongono. A Roma, in Parlamento e fuori i Verdi daranno battaglia.

 


Anche a Milano, assieme ai comitati ambientalisti. 

Mattarella ha detto che non si interviene con una sanatoria su una indagine in corso.

La Cgil ha detto che Sala ha trasformato la città in un luna park per i costruttori. 

Il segretario del pd ha detto che il modello Milano è finito.

La magistratura dice che il comune ha favorito i costruttori contro l'interesse dei cittadini. 

E la grande politica milanese fa a gara su chi presenta il miglior emendamento per salvare i costruttori. 

Noi ci opponiamo.

Perché questo condono edizio è una sanatoria che salva i costruttori e i loro interessi. 

Noi invece dobbiamo riportare saggezza e buon governo urbanistico correggendo nel nuovo Pgt gli errori fatti.

Serve una nuova visione e nuove regole.

Quello che sta venendo fuori è invece che va tutto bene così.