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lunedì 26 ottobre 2015

#lombardiapulita #dimissioni censura a Ossona e richiesta dimissioni a Boffalora al consigliere Leghista



Tutti i gruppi consiliari d'opposizione nel Consiglio Regionale della Lombardia
hanno firmato la richiesta di dimissioni; i Verdi Lombardi sono sulla stessa posizione, questo il nostro comunicato stampa del 13 ottobre
Milano, 13 ottobre 2015.Stamani l’arresto di Mario Mantovani vicepresidente della regione Lombardia è l’ultima dimostrazione della profonda crisi dell’attuale classe dirigente.Per questo i Verdi Lombardi chiedono le dimissioni della giunta lombarda che ha messo le mani non solo sulla sanità lombarda ma su tutti i settori dove possono verificarsi favori nei confronti dei propri grandi elettori.



pare quanto meno stucchevole e da stigmatizzare l'atteggiamento dell'amministrazione di Ossona, "incontro" che fa strappare i manifesti, appesi con scotch, nel pannello della piazza; riportanti l'# lombardia pulita e dimissioni.

 un grave atto di censura politica di una parte "importante" e "maggioranza" nel paese "LOMBARDIA", dal Partito Democratico, ai Verdi, dal Movimento Cinque Stelle a Sinistra Ecologia e Libertà, e Rifondazione Comunista 
Gli Ecologisti del Ticino  (coordinamento liste verdi dell'est ticino) stigmatizzano la censura politica e democratica pari alle vergognose parole del consigliore comunale leghista di Boffalora, di cui, la lista civica "insieme per Boffalora" ha richiesto le dimissioni.


Una risposta pubblica al presidente della commissione sport di Ossona, che si vantava di aver fatto togliere lo striscione che riportava le volontà dei liberi cittadini della lombardia, e di un assessore, che ancor più vergognosamente, apostrofava l'iniziativa come una "stupidata" e "azione singola"; forse, sarebbe opportuno che la lista Incontro valutasse l'opportunità di ridiscutere la propria ragione d'essere e "esplicitare" il loro, francamente imbarazzante e stucchevole "equilibrismo", e uscire dalle ambiguità, non si può un giorno fare la marcia della pace, e l'altro  giorno essere in piazza a urlare contro i migranti; la lista incontro ha due assessori con tessere della lega nord e di forza italia; sarebbe opportuno, a oltre un anno dalle elezioni, avere una risposta su questo strano equilibrio;
a quanto pare una risposta che abbiamo avuto con la peggior pratica fascista della censura;
da ricordare che Ossona è tristemente nota alle cronache in quanto nel nostro piccolo paese di 4000 persone, c'è ormai l'unico blog leghista della zona, che prova a camuffarsi con notizie ma che svela già i progetti della lega, vi si trovano da articoli deliranti sulle armi e guerra, parlano di folk ma chi scrive è la ex portavoce di forza nuova magenta e su quel pseudoblog la giunta incontro, non ha preso posizione, e l'ambiguità, ripetiamolo, sta nel doppio ruolo della lega, che in due persone, per rimanere sulla scena fa da governo e si contesta, come sulle politiche per la sicurezza.

Vergognoso il voler cancellare la volontà popolare che ha trovato espressione corale e unita nel consiglio regionale, nelle associazioni Verdi del Territorio, dai partiti politici della Lombardia

come scrivevano?
muri puliti, popoli muti
a Ossona, nemmeno i manifesti

Ecologisti del Ticino

domenica 25 ottobre 2015

Assemblea Metropolitana Milanese dei Verdi

Milano  via Ampere 61/a  sede dei Verdi di Milano
Assemblea Provinciale (Metropolitana) di Milano      domenica 25 ottobre 2015
In vista dell'assemblea nazionale di Chianciano del 14 e 15 novembre


L'assemblea si è espressa all'unanimità a sostegno della mozione "continuiamo il cammino verde"






mercoledì 14 ottobre 2015

Com. Stampa. VERDI LOMBARDI. I lombardi vogliono le dimissioni della giunta lombarda

dal sito dei VERDI della LOMBARDIA
Milano, 13 ottobre 2015.
Stamani l’arresto di Mario Mantovani vicepresidente della regione Lombardia è l’ultima dimostrazione della profonda crisi dell’attuale classe dirigente.
Per questo i Verdi Lombardi chiedono le dimissioni della giunta lombarda che ha messo le mani non solo sulla sanità lombarda ma su tutti i settori dove possono verificarsi favori nei confronti dei propri grandi elettori.
I Verdi lombardi osservano, con grande speranza al futuro e per il bene di uno dei territori più importanti d’Italia e d’Europa, che la politica deve prendere atto di una situazione insostenibile e irrimediabilmente compromessa facendo un passo indietro per ridare al più presto la parola alla cittadinanza.
La crisi della classe politica che da decenni amministra Regione Lombardia deve essere trasformata in un’occasione da non perdere per rinnovare e costruire progetti innovativi e sostenibili insieme alle tante forze positive che lavorano nell’interesse del bene comune.
Le forze positive e responsabili ci sono!
 Facciamo appello a tutte le forze della società civile, volontariato, imprese, mondo della scuola, dell’università e della ricerca, studenti, movimenti, amministratori, liberi cittadini, affinchè si uniscano per progettare e condividere una regione legale, onesta e sostenibile capace di far vincere alla straordinaria laboriosità lombarda tutte le sfide di un mondo globalizzato e ancora contradditorio.
 
I coportavoce regionali
Elisabetta Patelli e Aldo Guastafierro