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sabato 16 maggio 2015
venerdì 15 maggio 2015
L’Aiscat annuncia via libera Ue sulla proroga delle concessioni autostradali ma a Bruxelles non risulta
dal profilo facebook di Monica Frassoni
Comunicato stampa: L’Aiscat annuncia via libera Ue sulla proroga delle concessioni autostradali ma a Bruxelles non risulta - “L’annuncio di ieri fatto dal presidente di Aiscat Fabrizio Palenzona a borse aperte e che ha influenzato positivamente le quotazioni azionarie di diverse concessionarie autostradali, circa un fantomatico via libera da parte della Ue alla modifica della durata e delle relative proroghe delle concessioni autostradali in Italia, a Bruxelles non risulta. Stupisce che chi rappresenta società che godono di concessioni pubbliche con relativi interessi miliardari si avventuri in annunci di questo genere”.
Lo dichiarano gli esponenti di Green Italia Monica Frassoni (Co-presidente del Partito Verde europeo) e Francesco Ferrante.
“L’incompatibilità tra lo Sblocca Italia per la parte inerente le proroghe autostradali e le normative europee – continuano gli esponenti di Green Italia – era stata denunciata a febbraio dal presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, con una lettera all’allora ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e ai presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso, mentre in Europa, grazie anche ai nostri dossier che sono stati presi in carico delle Commissarie alla Concorrenza e al Mercato Interno, è acceso il faro della Ue. Del resto la posizione dell’Europa è da sempre chiara e netta circa l’impossibilità di scavalcare le norme della concorrenza, per di più prevedendo delle proroghe delle concessioni sulla base di piani realizzati dalle stesse concessionarie e non sottoposti a controllo alcuno”.
Comunicato stampa: L’Aiscat annuncia via libera Ue sulla proroga delle concessioni autostradali ma a Bruxelles non risulta - “L’annuncio di ieri fatto dal presidente di Aiscat Fabrizio Palenzona a borse aperte e che ha influenzato positivamente le quotazioni azionarie di diverse concessionarie autostradali, circa un fantomatico via libera da parte della Ue alla modifica della durata e delle relative proroghe delle concessioni autostradali in Italia, a Bruxelles non risulta. Stupisce che chi rappresenta società che godono di concessioni pubbliche con relativi interessi miliardari si avventuri in annunci di questo genere”.
Lo dichiarano gli esponenti di Green Italia Monica Frassoni (Co-presidente del Partito Verde europeo) e Francesco Ferrante.
“L’incompatibilità tra lo Sblocca Italia per la parte inerente le proroghe autostradali e le normative europee – continuano gli esponenti di Green Italia – era stata denunciata a febbraio dal presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, con una lettera all’allora ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e ai presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso, mentre in Europa, grazie anche ai nostri dossier che sono stati presi in carico delle Commissarie alla Concorrenza e al Mercato Interno, è acceso il faro della Ue. Del resto la posizione dell’Europa è da sempre chiara e netta circa l’impossibilità di scavalcare le norme della concorrenza, per di più prevedendo delle proroghe delle concessioni sulla base di piani realizzati dalle stesse concessionarie e non sottoposti a controllo alcuno”.
mercoledì 6 maggio 2015
mercoledì 22 aprile 2015
Good morning Diossina. palazzo Marino h.18 22 aprile 2015
Gli ecologisti del ticino sono lieti di invitarVi alla presentazione di
GoodMorning Diossina di Angelo Bonelli
oggi, mercoledì 22 aprile h.18 in sala Alessi, sala di rappresentanza del comune di Milano
Piazza della Scala
"Good Morning Diossina - Taranto un caso italiano ed europeo, dall’economia della diossina all’economia della vita . Gli esempi di Bilbao, Pittsburgh e la Ruhr," un libro di Angelo Bonellii, coportavoce nazionale dei Verdi
Mercoledì 22 aprile 2015 ore 18
Palazzo Marino - Sala Alessi - Piazza della Scala 2 - Mi
saluto di Basilio Rizzo , presidente del consiglio comunale
ne parlano con l’autore Angelo Bonelli: Nando Dalla Chiesa - Ivan Berni -Domenico Finiguerra
Letture e immagini
Taranto la città dove l’inquinamento toglie la vita. La città dove le cozze vengono distrutte e dove non si può pascolare per un raggio di 20 km perché la terra è contaminata dalla diossina. Secondo lo studio epidemiologico “ Sentieri” dell’Istituto superiore di sanità la mortalità infantile a Taranto è aumentata del 21% rispetto alla media pugliese, mentre le malattie tumorali tra i bambini sono aumentate del 54%. Dati che sono simili a quelli di un bollettino di guerra. Perché a Taranto le autorità pubbliche negli anni, hanno tollerato che l’inquinamento da diossina e da metalli pesanti fosse portato a livelli così estremi, determinando enormi profitti e un disastro sanitario senza precedenti? La risposta si trova nell’inchiesta della procura di Taranto “ Ambiente Svenduto “ che ha coinvolto politici e funzionari pubblici. Documenti inediti che dimostrano la responsabilità della pubblica amministrazione che sapeva dell’inquinamento e che non solo non fermava l’inquinamento mortale prodotto da quell’impianto, ma autorizzava Ilva a continuare quello che aveva sempre fatto: inquinare. Storie di cittadini che hanno consentito con le loro denunce di scoprire il pentolone del malaffare, storie di dolore delle famiglie e delle persone che hanno perso i loro cari a causa del dramma dell’inquinamento. Il libro illustra le proposte di come si può liberare un territorio accerchiato dai veleni dell’inquinamento, avviando la conversione industriale per creare nuova occupazione, fermare l’inquinamento seguendo gli esempi di quanto accaduto in altre città europee e del mondo, come Bilbao o Pittsburgh, che hanno vissuto problemi analoghi a quelli di Taranto. Quelle città oggi sono città ricche, dove esiste benessere sociale e l’inquinamento è stato sconfitto.
Good Morning Diossina si scarica gratuitamente dal link:http://www.verdi.it/ taranto/ GoodMorningDiossina.pdf e sui principali ebook store
GoodMorning Diossina di Angelo Bonelli
oggi, mercoledì 22 aprile h.18 in sala Alessi, sala di rappresentanza del comune di Milano
Piazza della Scala
"Good Morning Diossina - Taranto un caso italiano ed europeo, dall’economia della diossina all’economia della vita . Gli esempi di Bilbao, Pittsburgh e la Ruhr," un libro di Angelo Bonellii, coportavoce nazionale dei Verdi
Mercoledì 22 aprile 2015 ore 18
Palazzo Marino - Sala Alessi - Piazza della Scala 2 - Mi
saluto di Basilio Rizzo , presidente del consiglio comunale
ne parlano con l’autore Angelo Bonelli: Nando Dalla Chiesa - Ivan Berni -Domenico Finiguerra
Letture e immagini
Taranto la città dove l’inquinamento toglie la vita. La città dove le cozze vengono distrutte e dove non si può pascolare per un raggio di 20 km perché la terra è contaminata dalla diossina. Secondo lo studio epidemiologico “ Sentieri” dell’Istituto superiore di sanità la mortalità infantile a Taranto è aumentata del 21% rispetto alla media pugliese, mentre le malattie tumorali tra i bambini sono aumentate del 54%. Dati che sono simili a quelli di un bollettino di guerra. Perché a Taranto le autorità pubbliche negli anni, hanno tollerato che l’inquinamento da diossina e da metalli pesanti fosse portato a livelli così estremi, determinando enormi profitti e un disastro sanitario senza precedenti? La risposta si trova nell’inchiesta della procura di Taranto “ Ambiente Svenduto “ che ha coinvolto politici e funzionari pubblici. Documenti inediti che dimostrano la responsabilità della pubblica amministrazione che sapeva dell’inquinamento e che non solo non fermava l’inquinamento mortale prodotto da quell’impianto, ma autorizzava Ilva a continuare quello che aveva sempre fatto: inquinare. Storie di cittadini che hanno consentito con le loro denunce di scoprire il pentolone del malaffare, storie di dolore delle famiglie e delle persone che hanno perso i loro cari a causa del dramma dell’inquinamento. Il libro illustra le proposte di come si può liberare un territorio accerchiato dai veleni dell’inquinamento, avviando la conversione industriale per creare nuova occupazione, fermare l’inquinamento seguendo gli esempi di quanto accaduto in altre città europee e del mondo, come Bilbao o Pittsburgh, che hanno vissuto problemi analoghi a quelli di Taranto. Quelle città oggi sono città ricche, dove esiste benessere sociale e l’inquinamento è stato sconfitto.
Good Morning Diossina si scarica gratuitamente dal link:http://www.verdi.it/
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