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sabato 10 giugno 2023

I Verdi di base chiedono il ripristino della democrazia nei verdi

 Dopo i disastri elettorali che hanno portato in parlamento ex m5s e Soumahoro, uno di sinistra italiana in Regione Lombardia, dopo 2 anni, con eccezione di Monguzzi e pochi altri, dei peggiori consiglieri verdi, e della peggiore assessore all'ambiente della storia di Milano. Ora che ci sono anche le prove video dei metodi con cui Caldarella tiene in scacco i Verdi lombardi, i ricatti morali ed economici ai due commissari. Ricordiamo il commissariamento a Brescia. 

I 2 consiglieri comunali di Milano che sembrano il partito del greenwashing del sindaco e l'assessore di zona 7 che fa sgomberi di disperati che nemmeno la destra oserebbe pensarli. 

Arriva questa comunicazione. 

A seguire la risposta alla direzione nazionale dei Verdi del territorio milanese, quelli che han tenuti in vita i verdi, insieme al senatore Ripamonti e a pochi altri. 




Buongiorno 

Come già comunicato pubblicamente. 

Non è in nessuna logica, politica ne associativa. 

Che in assenza degli organi provinciali, si prevedano semplici liste per delegati, senza prima andare al rinnovo degli organi della Città Metropolitana di Milano. 

Per tanto, noi verdi della Città Metropolitana di Milano, chiediamo la convocazione dell'assemblea provinciale/metropolitana di Milano, in unica sede, come già detto, è a disposizione la sede di Ossona, con relativo salone, in caso di presenza molto numerosa, possiamo richiedere un auditorium da 300 persone, o in spirito verde, fare un'assemblea in un luogo aperto. 

Ringraziando i commissari regionali per le attività svolte, riteniamo altresì necessaria, una assemblea precedente l'assemblea metropolitana sopra richiesta, per analizzare e ponderare, valutare oggettivamente, gli esiti delle ultime 3 tornate elettorali, da quella del 25 settembre, che ha visto eletta Eleonora Evi alla Camera dei deputati nel collegio milanese, e per le elezioni regionali, dove l'alleanza verdi sinistra, ha eletto nel collegio milanese Onorio Rosati, ma è stata viziata da gravissimi errori organizzativi, in primis l'assenza dei rappresentanti di lista per il territorio milanese, a cui è seguito il ritrovamento di circa 350 moduli, timbrati e firmati nella stanza dei Verdi del gruppo consiliare di Milano. 

Altresì, chiediamo che vengano prima rivonvocate le assemblee locali riconosciute e in seguito alla ricezione dei documenti politici delle assemblee locali, da lì, condivise con tutti gli iscritti, si formino le liste, in base a progettualità politiche. 

Tutto questo per evitare i gravi errori procedurali, noti, che hanno caratterizzato l'assemblea per eleggere i delegati all'assemblea nazionale dell'autunno 2018.

Ringrazio per l'attenzione. 

Gilberto Rossi

Portavoce dei Verdi del Ticino (Ossona, Magenta, Boffalora s. Ticino, Arluno, Buscate e comuni ovest Milano)


Ricapitoliamo i fatti del 2018 

Sull'assemblea dei Verdi della provincia di Milano. Smascheriamo i tranelli 

Ho appreso alle h. 18 in una conversazione con Stefano Costa, presentatore della mozione 1, che ha firmato la presentazione della lista dei delegati senza leggerla il sabato mattina alle 10 e 55 quando è arrivata (il termine di presentazione erano le 11), a noi del Magentino, non è stata fatta leggere la lista dei candidati, non è stata ingenuità nostra, mia e del dottor Colombo, ma una forzatura antidemocratica, visto che Elena Grandi aveva assicurato che saremmo stati tra i delegati e ci sollecitava già la conferma per Chianciano per le questioni logistiche.

Insieme ad altre irregolarità e ai modi per nulla gentili della portavoce della Provincia di Milano, veniva esclusa la presentazione della mozione 3, nonostante due oratori ne avessero tessuto le lodi, e alle 10 e 55 io manifestai, visti gli atteggiamenti espressi, la disponibilità e volontà di presentare la terza mozione.
Quanto accaduto è gravissimo e fa il paio con i vari tentativi di aggressione e minacce alla mia persona da parte di un firmatario della mozione 1; per Senso di responsabilità verso la Federazione dei Verdi, avrei anche soprasseduto e guardato avanti, considerando che da tutta Italia i portavoce Verdi mi han chiamato per esprimere la loro solidarietà.
Ma qua, non è solo il futuro dei Verdi, è il ruolo dei Verdi in Italia e in Europa, ritengo che L'assemblea della provincia di Milano deve essere annullata. Su questo, prima di avviare procedure legali, invoco il buon senso; buon senso che non c'è stato.
Brutti metodi, che sono stati già espressi e criticati nel corso degli interventi pubblici dell'assemblea.
Considerazioni di Gilberto Rossi, condivise con i Verdi dell'associazione di Boffalora sopra Ticino che per dare un messaggio propositivo, nel giorno dell'assemblea nazionale hanno organizzato una cena di autofinanziamento a Boffalora e hanno dato mandato esplorativo e di portare un messaggio di unità all'Assemblea a Gilberto Rossi.
Messaggio concretizzato nella ricerca di una mozione unitaria.


In video Caldarella che aggredisce Marco Salamon 
Perché Salamon non denuncia? 




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