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giovedì 18 settembre 2014

NO REVAMPING ACCAM COMUNICATO STAMPA DELLE ASSOCIAZIONI E DEI COMITATI A SEGUITO DELl’INCONTRO CON L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE TERZI

diamo pubblicazione
NO REVAMPING ACCAM 
COMUNICATO STAMPA DELLE ASSOCIAZIONI E DEI COMITATI A SEGUITO DELl’INCONTRO CON L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE TERZI 
Oggi, 16 settembre 2014, le associazioni ambientaliste che si stanno impegnando sul fronte della chiusura dell'inceneritore di Busto Arsizio sono state ricevute dall'assessore regionale all'ambiente Claudia Terzi.
Dopo aver condiviso con l'assessore la necessità che la Regione Lombardia prosegua con decisione la strada della gestione virtuosa dei rifiuti ( migliorando la raccolta differenziata e incentivando la presenza sul territorio di impianti di riciclo e recupero dei materiali), abbiamo avuto conferma che dalle valutazioni regionali, sfociate nel piano rifiuti, è emersa una sovracapacità di incenerimento e quindi sia del tutto logico cominciare a spegnere gli inceneritori più vecchi e inefficienti (tra i quali Busto Arsizio, Cremona e Desio) scelta che non comporterebbe nessun problema di gestione dei rifiuti, generando peraltro un miglioramento delle condizioni ambientali.


Abbiamo chiesto cosa succederà con l'approvazione del decreto “sblocca Italia” tra 60 giorni e come si pone la Regione Lombardia nei confronti di questa norma che sostanzialmente vorrebbe imporci di ricevere i rifiuti urbani e speciali da tutta Italia.
L'assessore ha esternato la sua opposizione per questa norma che di fatto punisce i cittadini lombardi, che da 15 anni si impegnano nella raccolta differenziata , in virtù delle scelte sbagliate di Regioni meno virtuose.
La Regione pertanto impugnerà il provvedimento davanti alla Corte Costituzionale e riterrà legittimo non dargli spontanea esecuzione.
Siamo stati inoltre informati che su questo tema è prevista per sabato prossimo una conferenza stampa della Regione alla presenza dei parlamentari lombardi di ogni estrazione politica.
Dal canto nostro abbiamo sottolineato e ribadito l'importanza del percorso intrapreso a livello locale con l'istituzione di un tavolo tecnico sullo studio delle alternative al revamping ACCAM, facendo presente la volontà dei nostri amministratori di approfondire il tema e non fermarsi all'unica soluzione originariamente proposta dall'azienda (che contemplava unicamente il revamping), tant'è che domani visiteremo, accompagnati da una buona presenza di membri di istituzioni locali, due impianti di riciclo e recupero a Este e Occhiobello, impianti all'avanguardia in grado di trattare e recuperare i rifiuti con cicli a freddo, che peraltro hanno creato molti più posti di lavoro degli impianti di incenerimento.
Ci si è lasciati con l'intento di portare avanti iniziative su più fronti, in uno spirito di collaborazione tra associazioni e istituzioni, orientato a sviluppare sul territorio le soluzioni maggiormente virtuose.
16.09.2014


https://www.facebook.com/groups/ecoistitutoticino/?fref=nf

verso rifiuti zero si può!




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