Cerca nel blog

giovedì 6 giugno 2013

#OccupyGezi Solidarity from Milano 06.06.2013


Gli Ecologisti Lombardi aderiscono all'iniziativa spontanea, nata dal tam tam sui social network in merito ai drammatici fatti che si stanno verificando in Turchia; ci limitiamo a dire che come già accaduto da noi, l'arroganza di un presunto progresso fatto di cemento e inquinamento di monopolio da parte delle multinazionali contro la socialità delle comunità, porta sempre e solo a questi episodi.

il link dell'evento su fb
e a seguire il testo diramato in rete

Attenzione! la democrazia turca ha bisogno di te!

Dopo una serie di manifestazioni pacifiche per salvare una zona ricreativa nel centro della città di istanbul dalla demolizione (per costruire un centro commerciale), la polizia turca ha attaccato violentemente i manifestanti con gas lacrimogeni e cannoni ad acqua, mirando direttamente ai loro volti e corpi.
Decine di manifestanti sono ricoverati in ospedale e l'accesso al parco è bloccato senza alcuna base giuridica.
I media turchi, direttamente controllati dal governo o che hanno legami commerciali e politici con esso, si rifiutano di riportare le notizie degli incidenti e anche le agenzie di stampa hanno bloccato il flusso di informazioni.
per favore condividete questo messaggio per aiutare il mondo a prendere coscienza dello stato di polizia creato dall'AKP di recep tayyip erdogan,
che spesso è considerato un modello per altri paesi del medio oriente.
la democrazia turca ha bisogno anche del tuo aiuto. grazie!


NON SI TRATTA DI UN PARCO.

si tratta di non essere ascoltati
tutto questo non sarebbe successo se fosse stato solo per un parco. prima del parco c'è stata la pasticceria Ottoman. e prima di quella un vecchio cinema. e prima ancora… senza dare alcun ascolto alle proteste dei cittadini, il governo continua a radere al suolo edifici storici e spazi pubblici per costruire gli ennesimi centri commerciali o moschee. le proteste sono completamente inascoltate. ma, in una vera democrazia, i cittadini posso mettere in discussione o richiedere modifiche alle iniziative del governo.

si tratta di abuso di potere da parte dello stato
tutto questo non sarebbe successo se il governo turco non avesse usato dosi spropositate di gas lacrimogeno, pistole, carri armati, elicotteri e violenza fisica per annientare i pacifici manifestanti di gezi park. una vera democrazia permette di protestare e non usa tali violenze contro i suoi cittadini.

si tratta di censura mediatica
tutto questo non sarebbe successo se i grandi canali mediatici turchi avessero parlato delle proteste sin dall'inizio. sfortunatamente ci sono forti legami tra i gruppi mediatici e il governo. ed è per questo che i manifestanti usano i social network per cercare di ottenere l'attenzione dei media stranieri. in una vera democrazia i media sono indipendenti e riportano in modo imparziale quello che succede.

si tratta di mancata tutela delle minoranze
tutto questo non sarebbe successo se il governo turco avesse fatto il suo dovere proteggendo chi la pensa diversamente. che si tratti della pigra reazione del governo riguardo gli attacchi a reyhanli, o del modo in cui il governo prova a limitare la libertà di bere alcol, o di come le aziende non vicine ai colori politici del governo facciano fatica a restare sul mercato - il governo turco non solo non protegge le sue minoranze, ma prova a distruggerle. una vera democrazia valorizza le sue differenze e le sue minoranze.

SI TRATTA DI DEMOCRAZIA.


Nessun commento:

Posta un commento