sabato 17 dicembre 2022

no tangenziale. assemblea a Cassinetta il 22.12.2022 h.21

 da Domenico Finiguerra, Sindaco di Cassinetta di Lugagnano

‼️ TANGENZIALE ANAS ‼️
ASSEMBLEA PUBBLICA STRAORDINARIA
DI INFORMAZIONE E MOBILITAZIONE
Il Comune di Cassinetta di Lugagnano, il Comune di Albairate ed i Comitati No Tangenziale, vista la ripresa dell'iter del Progetto Anas, invitano la cittadinanza a partecipare all'assemblea pubblica di informazione e mobilitazione.
Saranno presenti gli avvocati dei comuni e dei comitati per illustrare quanto disposto dal Commissario Straordinario e le possibili azioni legali per contrastare gli espropri.
GIOVEDÌ 22 DICEMBRE
ORE 21
CENTRO POLIFINZIONALE
Piazza Negri
Cassinetta di Lugagnano. 



mercoledì 2 novembre 2022

IL PARCO SUD NON SI TOCCA!

 IL PARCO SUD NON SI TOCCA!


Post fb di Daniele Del Ben 

Domani (giovedì 3 novembre) riprenderà in commissione agricoltura di Regione Lombardia la discussione del progetto di legge che si propone di trasferire la gestione del Parco Agricolo Sud Milano dal territorio (Comuni e Città Metropolitana) a Regione Lombardia. 

Il progetto di legge é proposto dalla medesima maggioranza politica di centrodestra che nel 2015 inserì nel piano regionale di mobilità e trasporti la realizzazione della TOEM (Tangenziale Ovest Esterna Milano).

La ferma opposizione di Sindaci e cittadini riuscì a far cambiare idea alla Regione e a scongiurare la devastazione del nostro territorio inserito nel Parco Sud.

Se dovesse passare il progetto di legge sul parco agricolo sud la sua gestione sarà quindi nelle mani di chi governa ora Regione Lombardia, quelli che nel 2015 volevano la TOEM.

Un progetto di legge che se approvato renderà ingovernabile il parco, svuotandolo delle competenze maturate negli anni e di nessun aiuto per quelle attività economiche che nel parco hanno trovato modo di affermarsi e svilupparsi.

Contrastare il progetto di legge deve essere un impegno che tutti quelli che vivono il parco devono sentire proprio.

#parcoagricolosudmilano

sabato 6 agosto 2022

VERDI. Accordo elettorale tra PD e Alleanza Verdi Europei e Sinistra Italiana

 Accordo elettorale tra PD e Alleanza Verdi Europei e Sinistra Italiana

Pd, Verdi e SI siglano un accordo elettorale per presentare candidati comuni nei collegi uninominali delle prossime elezioni del 25 settembre.

Comunicato di Angelo Bonelli

Coportavoce di Europa Verde nazionale 

Siamo consapevoli delle differenze di posizioni che abbiamo espresso rispetto all’esperienza del Governo Draghi, che tra noi è stata sostenuta convintamente dal solo Partito Democratico. Ma sappiamo anche che per via della legge elettorale il prossimo Parlamento, in caso di mancato accordo elettorale tra le forze progressiste ed ecologiste rischia di essere dominato dalle destre. Non lo vogliamo e ci batteremo per evitarlo. Il nostro accordo nasce per rispondere a questa esigenza che consideriamo prioritaria per il futuro dell’Italia. Siamo consapevoli delle differenze fra di noi e ci presenteremo quindi alle cittadine e ai cittadini italiani ciascuno con il proprio programma elettorale, la propria lista, la propria leadership, la propria visione sul futuro dell’Italia, pur nella comune volontà di dare a questo paese una svolta in senso progressista ed ecologista. 

Vogliamo che il prossimo Parlamento sia espressione di un’Italia che vuole avanzare e non arretrare sul terreno dei diritti civili, della lotta al cambiamento climatico e del progresso sociale. Per questo ci impegniamo attraverso questo accordo elettorale a eleggere il maggior numero possibile di parlamentari di orientamento progressista, democratico ed ecologista e ad evitare l’affermazione del blocco delle destre.

Il nostro accordo è mosso dalla prioritaria volontà di difendere la Costituzione e la Democrazia. Ci impegniamo a contrastare ogni iniziativa mirata a modificare l’impianto della nostra Carta Fondamentale. In particolare ribadiamo la nostra opposizione al presidenzialismo, la volontà di difendere la centralità del Parlamento e l’unità nazionale contro ogni tentativo di alimentare le disuguaglianze tra territori. Vogliamo infine lavorare per riformare il diritto di cittadinanza e per aprire ulteriormente spazi di partecipazione democratica.

Oltre a questi obiettivi che sono il cuore del nostro accordo riteniamo utile, nella logica del valorizzare ciò che unisce rispetto a ciò che divide, sottolineare il fatto che le nostre forze politiche hanno già sviluppato importanti convergenze in materia ambientale in particolare nel Parlamento Europeo dove abbiamo congiuntamente sostenuto il piano Fit for 55 e contrastato l’inserimento di gas e nucleare nella tassonomia europea. Ci unisce di conseguenza l’obiettivo per un piano ambizioso sulle energie rinnovabili e una legge sul clima finalizzati al raggiungimento degli obiettivi climatici europei al 2030 per ridurre la dipendenza dalle fonti fossili. Vogliamo anche sostenere in sede europea la revisione del Patto di Stabilità per la transizione ecologica.

La crisi sociale in corso, acuita dalla pandemia prima e dalla guerra poi, ci impone di provare a sviluppare un forte impegno comune per contrastare le disuguaglianze sociali, territoriali, generazionali. La centralità del lavoro dovrà essere obbiettivo comune, a partire da una svolta nella lotta al lavoro povero e al lavoro nero. Vogliamo costruire convergenze per combattere la precarietà e incentivare il lavoro stabile prendendo ispirazione anche da recenti riforme introdotte da forze progressiste in paesi europei come la Spagna. Ci adopereremo convintamente per l’introduzione del salario minimo.

Tutto ciò considerato lavoreremo all’individuazione di candidature comuni nei collegi uninominali secondo un rapporto tra Pd da una parte e Verdi e SI dall’altra di 80 a 20, scomputando le candidature per le altre forze in coalizione.

Questa percentuale verrà applicata alle diverse fasce di collegi. Lo stesso criterio, sempre vincolante unicamente nel rapporto tra PD da una parte e Verdi e SI dall’altra, verrà applicato anche alle regole di ripartizione degli spazi televisivi.



domenica 22 maggio 2022

Verdi Milano. Solidarietà agli attivisti ecologisti

 Solidarietà agli attivisti ecologisti

Come già hanno fatto a livello nazionale Europa Verde e GEV, vogliamo testimoniare come Verdi milanesi e gruppo consiliare la nostra solidarietà agli attivisti di Fridays For Future e del centro sociale Lambretta raggiunti da una perquisizione all’alba, rei di aver imbrattato di vernice la sede di una società controllata da Gazprom.

Oggi pomeriggio eravamo con loro e tanti altri al presidio di solidarietà in Via Lorenzini.

La notizia ci ha colpito ma non sorpreso: questo episodio è solo l’ultimo di una serie di duri provvedimenti che raggiungono attivisti ecologisti anche solo collegati ad azioni dimostrative e di resistenza non violenta. 

A Milano era già successo nei mesi scorsi con le attiviste di Extinction Rebellion, raggiunte a più riprese da denunce e pesanti sanzioni pecuniarie per aver interrotto il traffico con i loro messaggi di allarme sulla gravità della crisi climatica. Sappiamo bene che quando un’azione di resistenza supera i confini della legalità è fisiologico che incappi in una reazione da parte dell’ordine costituito, però non possiamo non notare la solerzia e sempre più spesso la sproporzione con cui le forze dell’ordine reagiscono agli allarmi degli attivisti ecologisti. E in questo caso non può non lasciarci moralmente indifferenti vedere il sistema giudiziario muoversi prontamente in difesa di chi finanzia la guerra in Ucraina per punire chi ce ne voleva mettere in guardia.

Europa Verde

sabato 21 maggio 2022

Assemblea dei Verdi di Milano. 21.5.2022 foto

 Tornano in presenza i VERDI di Milano

I saluti del portavoce dei Verdi del Ticino, Gilberto Rossi. https://m.youtube.com/watch?v=a-dLhoM5KlE

Riepiloghiamo la presenza verde a Milano

1 assessore 

3 consiglieri comunali 

18 consiglieri di municipio 

2 assessori municipali

Riferimenti web https://www.verdimilano.org/


























mercoledì 11 maggio 2022

Buscate. Verdi in cammino sabato 14 maggio h. 10.30

Passeggiata dalla piazza di Buscate, seguendo il cammino del Lucomagno verso la Svizzera.
Ritrovo h. 10.30
Partenza h. 11
Ritorno previsto h. 13
Un occasione per scoprire scorci di bellezza del territorio, verso una consapevolezza di luogo, e fare il punto della situazione sulle nocività presenti nel territorio. 
Inceneritore ex accam
Aeroporto di Malpensa e la brughiera minacciata 
E.. La storia della Cava di Buscate 

VERDI di Buscate 
VERDI del Ticino 




martedì 26 aprile 2022

25 aprile 2022. Per la Pace. I verdi in piazza e petizione per il disarmo

 I Verdi in piazza per i cortei e iniziative per la celebrazione della LIBERAZIONE

video corteo di Milano 


da Bologna

🔴 Nel giorno della Liberazione, che celebriamo senza se e senza ma, abbiamo iniziato il nostro impegno a supporto della Campagna per il Dividendo per la Pace, promossa tra gli altri dal fisico Carlo Rovelli
➡️ Se i governi di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite riducessero le loro spese militari anche solo del 2% ogni anno per cinque anni, si creerebbe un fondo da 💲mille miliardi di dollari entro il 2030 da utilizzare per le sfide dell'umanità: cambiamenti climatici, povertà, pandemie.
Oggi i Verdi di Bologna in piazza per il 25 Aprile e per promuovere la petizione

SI al dividendo di pace, NO all'aumento delle spese militari ☮️

la nota dei GEV giovani europeisti verdi
🌹#25APRILE🌹Questo 25 aprile è stato diverso dal solito,da un lato perché è il primo dopo due anni di pandemia dall'altro perché è stato segnato inevitabilmente da quello che sta succedendo in Ucraina.Ci ha fatto chiedere con più concretezza che slancio romantico "e io che cosa avrei fatto?"

La resistenza per come la sentiamo noi (e la cosa bella del 25 aprile è di essere una festa che si vive e si inventa dall'intimo del proprio cuore) non è stata semplicemente opposizione armata ad un oppressore tra colpi di mitra ed imboscate. È stata, forse soprattutto, un serbatoio di utopie. È stata un caleidoscopio di immagini di una patria futura, mai pienamente realizzata, verso cui tendere.

Oggi più che mai, disabituati come siamo a immaginare il futuro, sempre più vicini all'orlo di una concreta distopia di fine del mondo, abbiamo bisogno di questa capacità di inventare e sperare in una realtà migliore anche nei tempi più bui, che è il lascito più prezioso dell'esperienza partigiana.

Questo abbiamo visto vivere nei bambini che stamattina hanno colorato le piazze con i fiori in mano, tra le pratoline e le lapidi dei partigiani e delle partigiane, sotto il sole di primavera.

Questo abbiamo visto negli occhi di noi ragazzi in equilibrio tra una speranza mai sopita e una dura realtà fatta di precarietà ed incertezza. Questo abbiamo visto negli occhi commossi dei nostri nonni quando ricordavano, loro che quelle pagine brutte le hanno vissute, gli amici, i parenti morti per un ideale.

Una festa che in piazza ha riunito tutti noi sotto le parole "mai più fascismi".







mercoledì 30 marzo 2022

Buscate, VERDI pronti a fermare la discarica

 La Regione Lombardia, ha gravi criticità ambientali, dalla qualità dell’aria, a un trasporto pubblico non adeguato, agli scarichi in deroga nei fiumi (sentenza di oggi sull’Olona). La Lombardia, può e deve essere esempio e traino per la transizione ecologica, pensiamo al Baden Wurttenberg in Germania.

Nell’arco di 15 km, a Ovest di Milano, è in attività un inceneritore (ex accam), sono in progetto due discariche, una in un plis (parco del roccolo) e un’altra a Buscate, comune del Parco del Ticino, e, in quella cava, che è passata alla storia dell’ambientalismo italiano, anche un tritainerti, e, non dimentichiamo la presenza invadente dell’aeroporto di malpensa e i progetti di ampliamento e collegamento, Cargocity, che vede l’opposizione dei cittadini e dei Comuni.

Ringraziando il gruppo consiliare “Insieme per Buscate” per la collaborazione e per l’assemblea pubblica di venerdì scorso, sottolineiamo come non si sapesse nulla di questo progetto e l’amministrazione di FDI Merlotti, firmava la convenzione, il 29 settembre, tenendo all’oscuro i cittadini e “censurando” questo tema dalla campagna elettorale (e dando strano risalto alla destinazione di una villa di un privato).

Quando parliamo di un impianto di trattamento di rifiuti inerti (che rientra a pieno titolo nella “economia circolare”) occorre valutarne il contesto, nel caso di Buscate è quello di una cava in attività che avrebbe dovuto avviare da anni (almeno dal 2013) il recupero ambientale di una vasta area già di proprietà comunale. Tutto questo è stabilito dalle autorizzazioni allo scavo rilasciate dalla Regione e Città Metropolitana: a fronte di 65.500 mq di bosco semplicemente cancellato dagli scavi, attendiamo ancora che parta un vero recupero ambientale dopo lo spostamento degli impianti di vagliatura. Ricordiamo che questa operazione doveva essere già ultimata nel 2018 e che ora la nuova Convenzione tra Comune e Cava stabilisce che sia attuata entro maggio 2022 (per l'area degli impianti) e ottobre 2022 (per le vasche di decantazione).

In questo contesto un impianto di macinatura di inerti quali conseguenze ambientali avrebbe su quest'area destinata a parco pubblico che dista appena 200 metri, e al cammino del pellegrinaggio del Lucomagno, li a fianco?

Come Verdi, siamo a disposizione dei cittadini e sosteniamo le iniziative contro questo progetto, in Città metropolitana, presenteremo una interrogazione, e se dovesse esserVi necessità, anche una petizione al Parlamento Europeo.

Buscate, la cava, 5 agosto 1991, le 4 di notte, la sirena, il paese si mobilita. Una delle pagine più belle del civismo italiano, non può perdersi nel greenwashing di Regione Lombardia.

 

Verdi del Ticino

Gilberto Rossi          Verdi del Ticino 

Guglielmo Gaviani   Verdi di Buscate 



domenica 23 gennaio 2022

Malpensa, salviamo la brughiera; bracciate in acque gelide. Per una lombardia sostenibile

 Oltre 60 persone, sabato mattina, al terminal 1 di malpensa,per dire no al nuovo masterplan che prevede un inutile consumo di suolo.

Oltre 200 persone domenica mattina a Castelletto di Cuggiono per l'impresa di Enzo Favoino, bracciate in acqua gelide nel naviglio, iniziativa per portare l'attenzione sullo stato dell'ambiente in Lombardia.

Dopo due anni di "black out", sono tornate le iniziative di tutela ambientale; il pensiero degli ecologisti del ticino, dei verdi del ticino, va al carissimo Andrea Barcucci, mancato nel dicembre 2021, Andrea sarebbe stato tra gli animatori e promotori sia sabato che domenica. 

Ciao Andrea, manchi. Continuiamo in ciò che è giusto.

comunicato stampa Verdi del Ticino

I Verdi del Ticino han partecipato, insieme ai comitati, associazioni e cittadini al presidio all'aeroporto di Malpensa, per ribadire il No all'ipotesi di espansione prevista dal Masterplan 2035.
Il Parco del Ticino, Riserva della Biosfera UNESCO, è da tutelare e non penalizzare ulteriormente con ampliamenti dello scalo.
A rischio c è la flora e la fauna di habitat tipici della brughiera lombarda, già sottoposta a rumore ed emissioni nocive dei veivoli.
Pensiamo alle popolazioni dei comuni limitrofi all'hub esposte a smog ed inquinamento acustico, con un traffico congestionato tutti i giorni.
Al momento l'iter del progetto è in fase di studio da parte del Ministero per la Transizione Ecologica.
Ora per uscire dalla crisi, si vuole rilanciare l'aeroporto con una nuova, inutile, devastazione ambientale, in una delle ultime aree di brughiera.
L'impegno dei Verdi, in Europa, è a sostegno della mobilità ferroviaria e del trasporto pubblico. Ad oggi, sotto i 500 km è competitivo il treno. Lo stesso green new deal Europeo va verso una direzione.
È ora di cambiare aria in Lombardia; terra di laghi e di parchi a rischio cemento e inquinamento.
Verdi del Ticino

video del presidio, intervista a Jimmy Pasin

https://www.youtube.com/watch?v=Kdkx1xn7bjA&t=13s



Bracciate gelide per l'ambiente.
Tanti gli amici e sostenitori che hanno voluto essere presenti a questa impresa ricca di sport e amore per l'ambiente.