Purtroppo una notizia divulgata venerdì 22 luglio attorno alle 18, ha scatenato analisi da mercato; per nulla ponderate, ancor meno fondate.
Tutti a gridare "al lupo al lupo", senza sviscerare e analizzare la questione; certo, la complessità pare elevata, soprattutto se ci si affida a campane "interessate a confondere" e a "ambigui proclami".
Ma andiamo per ordine;
1. soggetto. una autorizzazione che per legge deve essere espressa e data da "Milano Città Metropolitana", il nuovo ente che ha sostituito la Provincia di Milano; ente che vede il proprio Governo nominato e votato solamente dai Consiglieri Comunali e non dai cittadini; in politologia si definisce "elezioni di secondo livello".
2. premessa, l'ultimo governo della Provincia di Milano, come ricorderete e come i "disinformatori" dimenticano, era di CentroDestra, guidato da Podestà; un quinquennio tremendo per le politiche ambientali, che ha visto, praticamente azzerati gli impegni dell'amministrazione precedente;
ma non facciam proclami, narriamo i fatti: in particolare, la chiusura/fallimento di INFOENERGIA, ufficio diritti degli animali, una legge regionale di fine 2015 che "espropria" le competenze provinciali in tema di caccia, flora e fauna e le attribuisce a Regione Lombardia.
3. il wwf non sono i Verdi. L'oasi wwf di Vanzago non è tutto il wwf.
3 bis, ricorderete che il wwf è stata l'unica associazione ambientalista che non ha contestato la legge "mangiasuolo" di Regione Lombardia, mentre nel momento dell'approvazione, un coordinamento di oltre 50 sigle ambientaliste, da Legambiente ai comitati di tutela ambeintale, contestava fuori dal Palazzo di Regione Lombardia.
3. ter. é un periodo difficile per tutta la società, la crisi ha colpito soprattuto il mondo della politica e dell'associazionismo che vive di volontariato, forse, questo ha portato allo scivolone del WWF che rimane comunque un riferimento mondiale.
4. Regione Lombardia ha la facoltà, in quanto ente "superiore" a Provincia di Milano, di agire di imperio, come verrà esplicitato nella legge che andrà in votazione settimana prossima sulla "ridefinizione dei Parchi Lombardi".
5. Gli attacchi al centrosinistra milanese, e ai Verdi sono ridicoli, fuoriluogo e strumentali a chi vuole nascondere le proprie responsabilità.
6. Non è stata approvata la cava, ma solo un passaggio, e, "stranamente" non si sta parlando delle bonifiche dovute e mancanti dal 1972 in quel contesto.
7. Mercoledì 27 luglio a Casorezzo si svolgerà un'assemblea promossa dalla Pubblica Amministrazione di Casorezzo e pare opportuno attendere quella data per esprimersi:
8. Oggi sul quotidiano "Il Giorno" appare un'intervista al Sindaco di Busto Garolfo, la Professoressa Susanna Biondi che ricorda lì'audizione avvenuta in regione dal Comitato Salviamo il Paesaggio.
9. Il Presidio è vivo e vegeto.
10 I verdi del territorio sono a disposizione dei cittadini e non han bisogno di farsi paladini di chissà quali istanze; l'istanza non è dei Verdi, ma di tutto il territorio che vuole vivere ed è riassunta in una semplice e chiara frase.
Vogliamo essere il giardino della città metropolitana,non il suo cestino.
In sintesi, siamo al 1998, ma con più esperienza.
non è cambiato nulla, le amministrazioni di tutti i comuni del Parco del Roccolo,
sono contrarie al progetto.
Calma e riflessione; nel frattempo il progetto del Lager di Galline Ovaiole pare archiviato
piccoli passi, in silenzio, ma li facciamo; tutti insieme.
nota di redazione (più che politica)
stucchevole aver letto nell'ultimo periodo di mozioni che dicevano che i tecnici devono sottostare alla volontà politica, come dire che l'acqua deve essere bagnata;
stucchevole di mozioni di chi governa che dice a se stesso cosa dovrebbe fare (e non lo fa)
Da Ecologisti, invitiamo a divulgare e sostenere le attività del comitato di Casorezzo e delle amministrazioni della zona.
Non un passo indietro
nota di redazione bis,
ieri nel corso del trasloco dei libri, l'argomento principale era come difendere il parco del roccolo.
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