Tutti i gruppi consiliari d'opposizione nel Consiglio Regionale della Lombardia,
hanno firmato la richiesta di dimissioni; i Verdi Lombardi sono sulla stessa posizione, questo il nostro comunicato stampa del 13 ottobre
Milano, 13 ottobre 2015.Stamani l’arresto di Mario Mantovani vicepresidente della regione Lombardia è l’ultima dimostrazione della profonda crisi dell’attuale classe dirigente.Per questo i Verdi Lombardi chiedono le dimissioni della giunta lombarda che ha messo le mani non solo sulla sanità lombarda ma su tutti i settori dove possono verificarsi favori nei confronti dei propri grandi elettori.
pare quanto meno stucchevole e da stigmatizzare l'atteggiamento dell'amministrazione di Ossona, "incontro" che fa strappare i manifesti, appesi con scotch, nel pannello della piazza; riportanti l'# lombardia pulita e dimissioni.
un grave atto di censura politica di una parte "importante" e "maggioranza" nel paese "LOMBARDIA", dal Partito Democratico, ai Verdi, dal Movimento Cinque Stelle a Sinistra Ecologia e Libertà, e Rifondazione Comunista
Gli Ecologisti del Ticino (coordinamento liste verdi dell'est ticino) stigmatizzano la censura politica e democratica pari alle vergognose parole del consigliore comunale leghista di Boffalora, di cui, la lista civica "insieme per Boffalora" ha richiesto le dimissioni.Una risposta pubblica al presidente della commissione sport di Ossona, che si vantava di aver fatto togliere lo striscione che riportava le volontà dei liberi cittadini della lombardia, e di un assessore, che ancor più vergognosamente, apostrofava l'iniziativa come una "stupidata" e "azione singola"; forse, sarebbe opportuno che la lista Incontro valutasse l'opportunità di ridiscutere la propria ragione d'essere e "esplicitare" il loro, francamente imbarazzante e stucchevole "equilibrismo", e uscire dalle ambiguità, non si può un giorno fare la marcia della pace, e l'altro giorno essere in piazza a urlare contro i migranti; la lista incontro ha due assessori con tessere della lega nord e di forza italia; sarebbe opportuno, a oltre un anno dalle elezioni, avere una risposta su questo strano equilibrio;
a quanto pare una risposta che abbiamo avuto con la peggior pratica fascista della censura;
da ricordare che Ossona è tristemente nota alle cronache in quanto nel nostro piccolo paese di 4000 persone, c'è ormai l'unico blog leghista della zona, che prova a camuffarsi con notizie ma che svela già i progetti della lega, vi si trovano da articoli deliranti sulle armi e guerra, parlano di folk ma chi scrive è la ex portavoce di forza nuova magenta e su quel pseudoblog la giunta incontro, non ha preso posizione, e l'ambiguità, ripetiamolo, sta nel doppio ruolo della lega, che in due persone, per rimanere sulla scena fa da governo e si contesta, come sulle politiche per la sicurezza.
Vergognoso il voler cancellare la volontà popolare che ha trovato espressione corale e unita nel consiglio regionale, nelle associazioni Verdi del Territorio, dai partiti politici della Lombardia
come scrivevano?
muri puliti, popoli muti
a Ossona, nemmeno i manifesti
Ecologisti del Ticino