lunedì 23 febbraio 2015

Good Morning Diossina, un libro di Angelo Bonel

Good Morning Diossina, un libro di Angelo Bonelli.
Taranto la città dove l’inquinamento toglie la vita. La città dove le cozze vengono distrutte e dove non si può pascolare per un raggio di 20 km perché la terra è contaminata dalla diossina. Secondo lo studio epidemiologico “ Sentieri” dell’Istituto superiore di sanità la mortalità infantile a Taranto è aumentata del 21% rispetto alla media pugliese, mentre le malattie tumorali tra i bambini sono aumentate del 54%. Dati che sono simili a quelli di un bollettino di guerra. Perché a Taranto le autorità pubbliche negli anni, hanno tollerato che l’inquinamento da diossina e da metalli pesanti fosse portato a livelli così estremi, determinando enormi profitti e un disastro sanitario senza precedenti? La risposta si trova nell’inchiesta della procura di Taranto “ Ambiente Svenduto “ che ha coinvolto politici e funzionari pubblici. Documenti inediti che dimostrano la responsabilità della pubblica amministrazione che sapeva dell’inquinamento e che non solo non fermava l’inquinamento mortale prodotto da quell’impianto, ma autorizzava Ilva a continuare quello che aveva sempre fatto: inquinare. Storie di cittadini che hanno consentito con le loro denunce di scoprire il pentolone del malaffare, storie di dolore delle famiglie e delle persone che hanno perso i loro cari a causa del dramma dell’inquinamento. Il libro illustra le proposte di come si può liberare un territorio accerchiato dai veleni dell’inquinamento, avviando la conversione ecologica, per creare nuova occupazione, fermare l’inquinamento seguendo gli esempi di quanto accaduto in altre città europee e del mondo, come Bilbao o Pittsburgh, che hanno vissuto problemi analoghi a quelli di Taranto. Quelle città oggi sono città ricche, dove esiste benessere sociale e l’inquinamento è stato sconfitto.

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lunedì 9 febbraio 2015

RINGRAZIAMO PAPA FRANCESCO. SIAMO D’ACCORDO: DIFENDERE CREATO NON E’ SOLO COMPITO DEI VERDI.

RINGRAZIAMO PAPA FRANCESCO. SIAMO D’ACCORDO: DIFENDERE CREATO NON E’ SOLO COMPITO DEI VERDI.
Le parole di Papa Francesco pronunciate questa mattina nella messa mattutina nella chiesa di Santa Marta sono belle e cariche di speranza per chi si batte ogni giorno per difendere la Terra e la vita e per questo ringrazio il Papa con il cuore e con emozione a nome dei Verdi italiani.
Siamo assolutamente d’accordo con le significative parole di Papa Francesco, difendere il creato non può essere un compito solo dei Verdi. Chi difende il creato e la Terra nel pianeta e nel nostro paese si scontra con politiche economiche che distruggono la vita, rubano il futuro alle generazioni presenti e future e provocano povertà sociale. Ecco perché oggi le parole di Papa Francesco sono un forte raggio di sole per chi si batte per difendere la vita e il futuro della Terra.
Il pianeta può essere salvato da una grande e imponente alleanza culturale - spirituale che può contribuire a cambiare questa economia globale dominante che produce povertà sociale e aggredisce le risorse naturali.

ANGELO BONELLI
COPORTAVOCE NAZIONALE DEI VERDI











mercoledì 4 febbraio 2015

4 febbraio. a Bruxelles contro il TTIP

OGGI, 4 febbraio, MANIFESTAZIONE a Bruxelles contro il TTIP
Oggi la Commissione Europea riceverà una visita a sorpresa.
A Bruxelles, dal 2 febbraio, si sta tenendo, insieme ai negoziatori Usa, l’ottavo ciclo di trattative del Ttip, il Trattato transatlantico che vuole imporre la più spregiudicata liberalizzazione di commercio e investimenti tra le due sponde dell’Atlantico. Quando i negoziatori si affacceranno entrambi sulla rotonda Schuman, infatti, vedranno un gigantesco cavallo di Troia sostenuto da centinaia di attivisti delle campagne "Stop TTIP" di Europa e Stati Uniti, con l'obiettivo di bloccare le trattative entro il 2015.
Un commercio più liberalista tra le due sponde dell’Atlantico, come pretesto anticrisi, è l'obbiettivo delle élite corporative Usa e Ue per togliere ai propri cittadini i diritti di partecipazione democratica e i livelli di promozione sociale e ambientale.