Comunicato stampa della Federazione Verdi della Provincia di Milano
Piogge torrenziali o "bombe d'acqua", il maltempo mette in ginocchio Milano e molte zone d'Italia
Ancora ieri sera una pioggia "tropicale" ha allagato la zona nord di Milano bloccando qualsiasi attività.
I disagi, dovuti all'allagamento delle cabine elettriche con conseguente black out totale per migliaia di cittadini e attività commerciali, si sono protratti anche nella giornata di oggi.
Danni incredibili ad una economia già fortemente sofferente a causa della crisi.
Come al solito si è scatenata una caccia alle colpe: la natura che è matrigna, questo ente non si è adoperato per tempo, etc . . . mai che si parli chiaramente di chi ha creato il dissesto idrogeologico con la cementificazione e l'asfaltatura di enormi aree agricole lungo i fiumi ed i torrenti solo per fare soldi facilmente; politicanti e tecnici incompetenti o collusi che hanno fatto costruire saccheggiando a man bassa il territorio milanese e brianzolo, sacrificando alla speculazione tutto ciò che poteva aumentare i guadagni, fregandosene delle necessarie aree di esondazione in caso di forti piogge.
I disagi, dovuti all'allagamento delle cabine elettriche con conseguente black out totale per migliaia di cittadini e attività commerciali, si sono protratti anche nella giornata di oggi.
Danni incredibili ad una economia già fortemente sofferente a causa della crisi.
Come al solito si è scatenata una caccia alle colpe: la natura che è matrigna, questo ente non si è adoperato per tempo, etc . . . mai che si parli chiaramente di chi ha creato il dissesto idrogeologico con la cementificazione e l'asfaltatura di enormi aree agricole lungo i fiumi ed i torrenti solo per fare soldi facilmente; politicanti e tecnici incompetenti o collusi che hanno fatto costruire saccheggiando a man bassa il territorio milanese e brianzolo, sacrificando alla speculazione tutto ciò che poteva aumentare i guadagni, fregandosene delle necessarie aree di esondazione in caso di forti piogge.
Le responsabilità?
-Regione Lombardia che non ha pianificato gli interventi ponendosi come ente che DEVE coordinare, attraverso leggi chiare, cosa si deve fare e non fare nei bacini di torrenti e fiumi;
-le provincie di Milano e Monza che NON hanno VOLUTO esercitare il loro dovere di coordinatori sovracomunali per i problemi idrici
-gli amministratori dei comuni che quasi sempre si sono mossi come antichi feudatari, ovvero, ciò che succederà oltre il mio confine, anche a causa di mie scelte, non sarà un mio problema.
-Regione Lombardia che non ha pianificato gli interventi ponendosi come ente che DEVE coordinare, attraverso leggi chiare, cosa si deve fare e non fare nei bacini di torrenti e fiumi;
-le provincie di Milano e Monza che NON hanno VOLUTO esercitare il loro dovere di coordinatori sovracomunali per i problemi idrici
-gli amministratori dei comuni che quasi sempre si sono mossi come antichi feudatari, ovvero, ciò che succederà oltre il mio confine, anche a causa di mie scelte, non sarà un mio problema.
Tutti questi atteggiamenti nei decenni passati, ci portano oggi a ribadire che l'ambiente è una risorsa che va conosciuta e salvaguardata, che i politicanti ai vari livelli di regione, provincie, comuni e consorzi vari erano colpevolmente incompetenti o peggio indifferenti o collusi con faccendieri e delinquenti dell'ambiente. A loro vanno riconosciute le colpe per i danni che ancora oggi troppi cittadini subiscono.
La Federazione dei Verdi della Provincia di Milano chiede agli amministratori eletti in Regione Lombardia e nei Comuni grandi e piccoli di prendere rapidamente coscienza dei loro obblighi verso tutti i cittadini di cui dichiarano voler fare gli interessi, ed agli organi della nascente Città Metropolitana e di quello che resterà della Provincia di Monza e Brianza di affrontare con priorità assoluta le problematiche e relative "soluzioni diffuse" per mettere al riparo i residenti dai danni di troppa inazione.
Oliviero Camisani portavoce Verdi provincia Milano
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