Mentre il tempo scorre veloce verso expo 2015, un expo da un nome magnifico e immaginifico:
"nutrire la vita, energia per il pianeta", i fatti e la magistratura stanno dicendo altro.
Un peccato che la giunta Pisapia si trovi a dover prendersi onere di tutte le bugie, ipocrisie e, diciamolo, follie e manie di grandezza dell'amministrazione precedente.
Per questo, come Ecologisti del Ticino/Verdi, abbiamo già esposto pubblicamente agli assessori milanesi che avremmo gradito, un ripensamento e un cambio di metodo; la parola "Partecipazione", non vuol dire mettere i cittadini a conoscenza a posteriori, dopo le decisioni, di quel che si fa sulla lora testa, nella loro città, ma vuol dire includerli nel percorso decisionale e ascoltarli.
Già troppo è stato scritto, per questo lasciamo parlare le immagini e ricordiamo e ringraziamo i numerosi cittadini che in questi giorni hanno bloccato e stanno bloccando i cantieri.
La proposta politica in questi giorni di crisi non può essere che una, rigettare quel progetto inutile e costoso e usare quei fondi per i problemi socio occupazionali, per promuovere lavori, imprese e occupazioni che ridiano un senso al nome dell'esposizione universale del 2015; incentivare la riduzione dei rifiuti, cambiando le produzioni e creando posti di lavoro, incentivando la raccolta differenziata, promuovere reti locali etc etc..
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