giovedì 29 novembre 2012

Darsena e via d'acqua. una proposta EcoCivica

Domenica 2 dicembre 2012


Darsena e via d'acqua. una proposta EcoCivica

Di acqua sotto i ponti ne è passata da quando Milano, alla seconda votazione, si aggiudica su Smirne, l'assegnazione per l'esposizione universale del 2015. E' doveroso ricordare negli anni precedenti le folli spese pubbliche con i soldi dei cittadini per aggiudicarsi i voti degli stati votanti al B.I.E.
Di "Expo 2015", ormai si è scritto di tutto e di più, purtroppo, constatiamo che il vero tema fino ad oggi è stata la malavita organizzata e le infiltrazioni nei cantieri, le bonifiche mancate, la destinazione successiva che rimane ancora oscura, il logo cambiato, i milioni di euro sprecati, invece del tema, tanto bello, urgente e invitante, quanto disatteso, tradito e soprattutto "smarrito";
ricordiamolo "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita".
E oggi? A che punto siamo?
La realtà è sotto gli occhi di tutti, anche oggi un comunicato stampa ci informa di altri incidenti di operai non in regola all'interno dei cantieri Expo.
Ultima ma non ultima di importanza la vicenda "darsenza" e la relativa "Oasi Selvatica" nata e sviluppatasi; questa rimane emblematica e paradigmatica!
Un progetto superato dal tempo, con una giunta regionale che lo approvò e foraggiò; sappiamo quale fine ha fatto e quali sono state le indagini (cave e spostamento terra, in primis) che hanno determinato tutto questo.
Semplicemente, chiediamo un ripensamento, sulla necessità, bontà, fattibilità, dell'opera; certo, è suggestivo il progetto della via d'acqua (una) ma in questo contesto di forte crisi e alla luce delle osservazioni illustrate dettagliatamente dagli studenti del politecnico di Milano, nel corso del presidio di mercoledì 28 novembre, chiediamo di sviluppare una analisi costi benefici, anche alla luce dei riscontri positivi che il "porto" potrebbe avere come ricaduta nella zona dei navigli già esistenti ma che necessitano di una manutenzione che non viene mai menzionata.
Repetita juvant.
Valorizzare e recuperare l'esistente in primis e ragionare sulle necessità dei cittadini, non degli speculatori alla porta.

EcoCivici  Est Ticino Milano

e due sorrisi grazie ai ragazzi di Off Topic!!

Il comunicato degli Ecologisti Milanesi

Milano   Palazzo Marino   mercoledì 28 novembre 2012    Ecologisti e civici Milano, Verdi Ambiente e Società, Darsena Pioniera, AIDAA, e tanti cittadini per salvalre l'Oasi


Assemblea programmatica EcoCivici 16 dicembre Roma


Assemblea Programmatica
domenica 16 dicembre a Roma
Centro Congressi Frentani
Via dei Frentani, 4
0re 10.00/18.30


Domenica 16 dicembre 2012 avrà luogo a Roma presso il Centro Congressi Frentani (Via dei Frentani 4) l'Assemblea Programmatica degli Ecologisti, reti civiche e Verdi europei.
Per partecipare con diritto di voto all'Assemblea Programmatica è necessario:
• iscriversi compilando il modulo di registrazione on-line;
• versare un contributo minimo di 15 euro direttamente in Assemblea al momento dell'accredito;
Possono iscriversi per votare tutti coloro che hanno sottoscritto la Carta degli Intenti degli Ecologisti, reti civiche e Verdi europei al momento delle primarie per il simbolo o in precedenza, che hanno aderito ai diversi appelli e coloro che aderiscono ai Verdi.
Sarà possibile registrarsi fino alle ore 15.00 del 12 dicembre 2012. Una volta registrati riceverete una e-mail di conferma dell'avvenuta iscrizione da presentare il giorno 16 all'accredito muniti di un documento di identità.

Il programma dei lavori sarà pubblicato quanto prima






mercoledì 28 novembre 2012

sos darsena Milano 28 novembre h.18 sit in a palazzo Marino



I Verdi ecologisti per Milano e il comitato per la Darsena Pioniera organizzano per mercoledì 28 novembre alle ore 18:00 sotto palazzo Marino un presidio per informare amministratori e cittadini sul progetto Darsena Pioniera .
L’area nata spontaneamente dall’incuria umana è diventata un splendida oasi naturale dove i milanesi possono ammirare piante acquatiche e animali rari .
Purtroppo secondo il progetto dello studio Bodin tra una decina di giorni l’area sarò distrutta dalle ruspe.
Il consiglio 
di zona 6 si è espresso a favore della salvaguardia dell’ area.
Invitiamo tutte le associazioni ambientaliste ed animaliste ad aderire al presidio pacifico,
inviandoci la propria adesione tramite FB .
SE NON FACCIAMO QUALCOSA TUTTI INSIEME TRA MENO DI 15 GIORNI ARRIVERANNO LE RUSPE A PORTARE VIA TUTTO!

EcoCivici  MIlano
Via Amperè 61/A

articolo sul corrierel

lunedì 26 novembre 2012

Comunicato Stampa. 9/2012. MOBILITA' Biglietti e disagi. Ecco gli aumenti di settembre.

Biglietti e disagi. Ecco gli aumenti di settembre.
Ecologisti e Civici Est Tcino si fa portavoce del disagio riscontrato da vari cittadini, che ha dato vita a gravi disagi e notevoli problemi. Nel mese di agosto il servizio è stato letteralmente tagliato nel week end, come se il sabato e la domenica la gente non usasse i mezzi pubblici per recarsi al lavoro o per spostarsi, consapevolmente, riducendo le emissioni di inquinanti nell'aria.
In attesa di Expo 2015, dove il tema è riconducibile alla sostenibilità, pare un insulto alle intelligenze di tutti i cittadini lombardi, che da un lato vedono dirigenti strapagati blaterare di nuovi mezzi e linee, quando la realtà che si trovano, che ci troviamo a vivere, è di treni soppressi, cancellati, senza i servizi minimi, standard di un paese che vuol dirsi civile.
Di autobus cancellati e nemmeno comunicati.
Mentre si parla di Alta Velocità, è evidente la difficoltà a muoversi anche lentamente; come si fa a pensare di andare a 250 all'ora quando non si riesce a garantire un trasporto pubblico a 30 km orari?
Non possiamo pensare a una “incompetenza e incapacità” diffusa; si tratta di una precisa strategia politica volta a smantellare il servizio pubblico e a investire in cemento e asfalto, nella mobilità privata e motorizzata.
E' un ulteriore insulto in un periodo di crisi come questo, buttare milioni di euro in infrastrutture inutili, che il territorio non vuole, come la tangenziale est esterna milanese (TEM), come anche l'annunciato investimento di 5.000.000 di euro per un megacomputer per gestire i trasporti pubblici, quando è evidente la volontà di rendere sempre meno accessibile il trasporto pubblico.
Alle fermate dell'autobus mancano le locandine con gli orari, il passante ferroviario milanese, ovvero una comodissima linea metropolitana che arriva dalla provincia e attraversa la città, non ha nemmeno una “Mappa d'insieme” dei mezzi pubblici per consentire la conoscenza delle fermate dove si possono trovare gli altri mezzi, dalla metro, ai bus o ai punti di bike sharing o quanto meno delle piste ciclabili e rastrelliere per parcheggiare in sicurezza i velocipedi.
Sono piccoli accorgimenti; con 1000 euro di fotocopie si farebbe un servizio, e si incentiverebbe il trasporto pubblico, molto più concretamente che spendendo i milioni di euro preventivati.
Ecologisti e Civici dell'Est Ticino, invitano la Provincia di Milano, negli uffici e assessorato competente a svolgere il loro compito di controllo e indirizzo, e invitano anche Movibus a non prendere più in giro i cittadini che telefonano al n. verde, sottolineiamo altresì che il n. verde è contattabile solo dai telefoni della rete fissa e non dai cellulari. Comunque il problema è facilmente risolvibile, come detto in precedenza, con delle fotocopie degli orari.
Fiduciosi in provvedimenti urgenti per il bene comune della cittadinanza tutta, invitiamo le pubbliche amministrazioni a monitorare sul rispetto dei contratti in essere.
Ecologisti e Civici solidarizzano con i lavoratori di movibus e atm che spesso sono additati a causa del problema, quando in realtà, è facile comprendere sono vittime anch'essi di questa scellerata politica.

Gilberto Rossi portavoce provvisorio
Ecologisti e Civici Est Ticino

mercoledì 21 novembre 2012

Sedriano. EcoCivici per le dimissioni di Celeste

diamo pubblicazione del comunicato stampa della carovana Antimagia dell'Ovest Milano
COMUNICATO STAMPA IN MERITO ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI DEL
SINDACO ALFREDO CELESTE.

Sedriano 19-11-2012
Lo scorso 14 novembre si è svolto il Consiglio Comunale nel quale si doveva votare la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Alfredo Celeste. Oltre 200 cittadini hanno partecipato all'evento, speranzosi, per una volta, che il buon senso avesse la meglio.
Purtroppo già dall'inizio si sono verificate situazioni grottesche e ai limiti della legalità. 
Dopo aver fatto affluire parte dei presenti all’interno della sala, la presidente della seduta, accampando motivi di sicurezza, ha ingiunto ai cittadini di uscire, altrimenti non avrebbe dato luogo alla seduta di consiglio.
I vigili, per disposizioni ricevute dall'alto, hanno impedito ad una parte consistente di cittadini di accedere all’edificio.
Successivamente, mentre alcuni abbandonavano la sala, per non offrire  pretesti che potessero dare adito ad un rinvio, si sono poi trovati “imprigionati”a causa della chiusura dei cancelli e, solo in seguito a proteste, hanno potuto superare la recinzione ed unirsi alla cittadinanza intervenuta.
I partecipanti hanno scandito per tutta la serata slogan rivolti ai consiglieri di maggioranza, affinché votassero a favore delle dimissioni.
Celeste, seppur ai domiciliari, è stato protagonista della seduta di consiglio, difatti, l'unico intervento di cui è stato capace il PDL,
in merito alla sfiducia, è stata la lettera, inviata dagli arresti e letta dall'assessore Patanè. Il contenuto del lungo messaggio era tutto volto a porre in evidenza “le buone azioni intraprese dalla giunta”, attaccando i consiglieri di minoranza, quasi fossero i responsabili diretti dell’attuale situazione. Grave è il fatto che Celeste si ostini ad affermare che la mafia non esista.
Ancor più grave l'atteggiamento di totale sudditanza dei consiglieri pidiellini nei confronti del “padre padrone” della maggioranza. Aver votato la fiducia, appiattendosi senza distinzione sulle posizioni del sindaco, rende equivoca la loro posizione politica, nell’ambito della vicenda giudiziaria di collusione mafiosa, nella quale  Celeste è indagato per corruzione.
In tal modo il Consiglio Comunale e il governo di Sedriano restano reclusi in una condizione d’incertezza e di mancanza assoluta di trasparenza.
Per tali ragioni è fondamentale che il Prefetto agisca, per porre fine allo scempio di questa istituzione, per riconsegnare alla cittadinanza il diritto di poter decidere un nuovo governo, restituendo dignità alpaese.
Al termine del Consiglio, nel momento in cui i componenti di maggioranza si apprestavano all'uscita, l'assessore Linda Ghidoli ha pensato bene di mostrare ai molti, un fulgido esempio di legalità, sferrando una gomitata, strattonando e minacciando la giornalista Ester Castano. 
La nostra solidarietà e piena disponibilità a testimoniare sull'accaduto alla coraggiosa cronista, che ha sempre denunciato le "stranezze" dell'amministrazione sedrianese, nonostante le costanti minacce di querela da parte del sindaco.

In attesa di un segnale dalla Prefettura, anche in seguito alla provocazione in stile mafioso dell’incendio dell’ufficio di un Consigliere PDL, in cui è chiaro il tentativo di creare una creare un clima di soppressione delle regole democratiche e di convivenza tra i cittadini, si rinnova l’ APPELLO a tutte le forze politiche,
sindacali, associazionistiche, ai cittadini onesti del Nord-ovest Milano affinché la mobilitazione antimafia prosegua, per far sì che la giunta Celeste se ne vada
- è necessario che tutti si attivino per assicurare la legalità e dare forza alla democrazia con l’esercizio della vigilanza e della partecipazione attiva .
- Occorre un gesto unitario e civile, che restituisca dignità di rappresentanza alle cariche istituzionali.
Pertanto invitiamo a partecipare al PRESIDIO Sabato 24 Novembre, ore
9.00 , presso il mercato di Sedriano

Per adesioni : carovananomafie@gmail.com

Adesioni (in aggiornamento)
Carovana antimafia ovest Milano
Ecologisti e Civici Est Ticino
ANPI Coordinamento del Magentino
Associazione Punto Rosso Magenta
Futuro e Libertà sedriano-Vittuone
Gli Indignati sedrianesi del 14 maggio 2011 (Minetti)
Partito Democratico di Sedriano
Rifondazione comunista di Arluno, Bareggio, Magenta, Vittuone, Abbiategrasso
Sinistra di sedriano
USB Abbiategrasso


lunedì 19 novembre 2012

la logistica non paga. green economy o conversione ecologica?

Orami è un dato di fatto, la logistica non paga, in termini di consumo di suolo e opportunità evolutive per la qualità della vita, ma anche in termini tristemente concreti, come stanno provando in questi mesi i dipendenti di Bertola, il polo logistico sito in prossimità dell'usicta Milano Torino, all'ingresso di Ossona.
Gli EcoCivici Ossonesi son passati nel pomeriggio a portare la propria solidarietà, è stato anche un momento di ricordo delle vicende che hanno visto impegnati gli ambientalisti di Ossona nel salvare dal cemento 15.000 mq che erano un minaccioso ampliamento.
EcoCivici Ossona sono vicini e solidali ai lavoratori in mobilitazione, consapevoli che la loro lotta chiede a gran voce, oltre agli stipendi, anche una qualità della vita e dell'ambiente che quel tipo di lavoro non ha saputo ne dare ne tanto meno, garantire.
La vicenda di Bertola è paradigmatica; bertola si è sempre contraddistinto per promuovere il fotovoltaico e i suoi prodotti; ha, o aveva un punto ENELsolare italiano, al suo interno etc... diciamo la bella facciata verde a un sistema di sfruttamento della manodopera difficile da descrivere tra nuove società, cooperative e altro.
EcoCIvici Ossona sono consapevoli che non si passa dall'oggi al domani a mutare la destinazione di intere aree, ma questa crisi, forse, ci sta dicendo di più; la questione Bertola ne è paradigmatica.
EcoCivici Ossona



giovedì 1 novembre 2012

ecoNews da Brescia. Amianto via Brocchi


Lunedi 1 Ottobre sono arrivate le lastre di amianto stoccate su bancali nel sito dove dovrebbe sorgere il Parco delle Cave.
Le scorie non sono state coperte da uno strato di terra,(come dovrebbe essere)ma da un semplice telone bianco.La società Profacta SPA,del gruppo Faustini che gestisce il sito ha iniziato di fatto a depositare l' amianto.
Rimangono ancora aperti tutti gli interrogativi per quanto riguarda la sicurezza dell' impianto dato che il Consiglio di Stato non si è ancora pronunciato in merito.
A questo si aggiunge un nuovo interrogativo in merito al nulla osta che avrebbe dovuto essere rilasciato dall' Arpa in seguito all'innalzamento dello stato del drenaggio del fondo cava.
Ancora una volta questa vicenda sembra andare ad una triste conclusione che vede il profitto dei soliti contro l' interesse di tutti.
A questo va aggiunto il tardivo impegno del Sindaco è di tutto il consiglio Comunale che non sono stati in grado di difendere la salute dei nostri concittadini ed i diritti fondamentali dell'intera collettività.
Giovedi è stato depositato un nuovo provvedimento dall' avvocato Pietro Garbarino dove viene chiesto il sequestro dell' area perchè vengono ravvisate continue irregolarità.L'amianto che entra in discarica non è inertizzato(mediante cristallizzazione) e quindi non puo' dirsi non pericoloso.
Le conseguenze? quando l' involucro che lo avvolge sarà deteriorato si avranno dispersione nell' aria dei suoi filamenti e quindi la penetrazione verso la falda acquifera, inoltre vi è l' abuso piu' lampante che riguarda la distanza tra discarica e case: ci sono infatti delle famiglie che vivono a 100 metri dallo stoccaggio ed altri in via Bettole a 150/170 metri la distanza minima prevista è di 200 metri per quanto riguarda di "inerti" e 500 per i rifiuti pericolosi.
Per gli Ecologisti e Reti Civiche di Brescia proseguiremo nella nostra azione di contrasto legale,e ci attiveremo con tutti i mezzi legittimi per fermare questo scempio ambientale.
 

Salvatore Fierro
Ecologisti e Reti Civiche Brescia